ROMA, 20 FEBBRAIO 2012 – Una donna di cinquantanove anni in coma a causa di un trauma cranico avuto in seguito a una caduta in casa, è in attesa di essere ricoverata “da un minuto all’altro”, da quattro giorni. La signora, nell’attesa, è stata legata con delle lenzuola alla barella, per evitare delle cadute e lasciata senza nutrizione. Il fatto è avvenuto nel Pronto Soccorso dell’Umberto I di Roma. A fare l’agghiacciante scoperta due senatori, Ignazio Marino (Pd) e Domenico Gramazio (Pdl), che in mattinata hanno fatto “visita” ad alcuni ospedali romani (oltre al Policlinico, si sono recati anche al San Camillo e al San Giovanni) come senatori eletti nel Lazio. I due all’Ansa hanno riferito << La signora aveva solo la flebo con l’acqua fisiologica e i sanitari ci hanno spiegato che erano in attesa, da un minuto all’altro, di poterla trasferire in un altro reparto per darle assistenza>>. La donna però, stazionava già da quattro giorni nell’area del pronto soccorso adibita all’attesa di un posto letto per il ricovero. La situazione dell’Umberto I, non è isolata, solo una settimana fa era stato scoperto che nel pronto soccorso del San Camillo, i pazienti venivano curati a terra, per questo la Procura della Repubblica, giovedì 16 febbraio aveva aperto un fascicolo sulle presunte carenze degli ospedali romani.[MORE]
Intanto il Direttore della Dea del dipartimento di emergenza del Policlinico, Claudio Modini, ha dichiarato << è una cosa che capita spesso, il problema della mancanza dei posti per il ricovero non è una novità, è una cosa che va risolta>>.
Fonte immagine: pdregionelazio.it
Stefania Schirru