MILANO, 27 SETTEMBRE 2012 - A seguito dell'incidente di ieri nella metropolitana di Milano, che ha provocato ventidue feriti e contusi, è stato aperto un fascicolo da parte della Procura, per fare chiarezza sull'accaduto. Il presidente dell'Atm, Bruno Rota, ha dichiarato, "Faremo approfondimenti severi". Secondo i primi accertamenti da parte degl'inquirenti, il sistema di sicurezza era perfettamente in funzione.
In particolare, hanno verificato quel sistema, controllato da due "rubinetti" piombati nel piccolo locale in cabina alle spalle del macchinista, i quali sono risultati essere tutti al loro posto. Tuttavia, sono stati trovati alcuni altri a terra, anche nella vettura in testa al treno che ha tamponato. A seguito di ciò, sono stati tutti sequestrati, per effettuare gli opportuni approfondimenti. Sequestrata anche la "scatola nera" nella motrice, che registra tutti i dati tachigrafici, e cioè la sequenza storica dei segnali che il treno trasmette al sistema man mano che procede sui binari. Comunque sia, ieri Atm ha sostenuto che il treno avrebbe superato il limite massimo consentito in quella situazione (15 chilometri orari). [MORE]
Tuttavia, solo le indagini potranno fare chiarezza in merito. Al momento, le ipotesi più probabili in merito alle cause dell'incidente fanno pensare Gli elementi in mano agli investigatori, in questo momento, lasciano invece pensare ad una distrazione o ad un errore di calcolo nello spazio necessario alla frenata.
(Fonte: Corriere della Sera. Fotogramma: milano.virgilio.it)
Rosy Merola