PALERMO, 16 LUGLIO 2015 – I carabinieri di Palermo hanno scoperto e successivamente smantellato un’organizzazione in grado di far ottenere pensioni d'invalidità a persone non in possesso dei requisiti richiesti. Sono state eseguite per questo 17 misure cautelari, fra carcere, arresti domiciliari e obbligo di presentazione di presentazione alla polizia giudiziaria, emesse dal Gip del Tribunale di Palermo. In alcuni casi i falsi invalidi venivano accompagnati presso le commissioni mediche da false badanti, a loro volta già indebitamente riconosciute invalide. Tramite le indagini si è scoperto che le truffe ai danni dell'Inps hanno raggiunto un valore di un milione e mezzo di euro.
"Si tratta della conclusione di una complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo che ha consentito di accertare truffe ai danni dell'Inps per 1 milione e 500 mila euro", hanno spiegato i Carabinieri che hanno condotto l'indagine.[MORE]
La banda era composta da palermitani e da alcune badanti extracomunitarie, che accompagnavano gli anziani e non, per rendere il raggiro più credibile. Questa gente ha permesso per anni di far incassare una pensione ai finti malati, che si spacciavano per cardiopatici, diabetici, ipovedenti o schizofrenici. L'istituto nazionale di previdenza sociale ha dato il via libera a pensioni risultate frutto dell'imbroglio. L’inchiesta proseguirà quindi per scovare eventuali complicità all'interno delle commissioni che hanno valutato le condizioni di salute dei cittadini.
(foto dal sito livesicilia.it)
Michela Franzone