Cronaca

Inquinamento, a Siracusa sequestrati tre impianti del petrolchimico

SIRACUSA, 21 LUGLIO 2017 - Il Gip di Siracusa, su richiesta della Procura competente, ha disposto il sequestro preventivo di due impianti industriali del polo petrolchimico, tra i più importanti in Europa. Gli stabilimenti in questione sono Isab Nord e Isab Sud, cui si aggiunge il sequestro dello stabilimento Esso.[MORE]

L’inchiesta nasce da numerosi esposti presentati da privati cittadini, oltre che movimenti ambientalisti ed enti e istituzioni scettici sulla qualità dell’aria a seguito delle attività operate all’interno degli stabilimenti colpiti dal provvedimento del Gip.

Il pool, coordinato dal capo della Procura Francesco Paolo Giordano, ha accertato “un significativo contributo al peggioramento della qualità dell’aria dovuto alle emissioni degli impianti”. Per ottenere la restituzione degli stabilimenti, sarà ora necessario per i diretti interessati rispettare “le prescrizioni per consentire l’adeguamento alle norme tecniche vigenti”.

Ad eseguire il sequestro il Nictas e la polizia della Procura. Le società avranno 15 giorni a disposizione per decidere se aderire alle prescrizioni, al fine di riottenere gli stabilimenti sequestrati. Le prescrizioni prevedono un adeguamento delle emissioni “con la copertura delle vasche costituenti l’impianto di trattamento acque”.

Il coordinatore del pool, Francesco Paolo Giordano ha così commentato la decisione: «Abbiamo lavorato tantissimo, abbiamo trovato degli esperti di livello nazionale con i quali abbiamo concertato le prescrizioni che abbiamo emanato. Si tratta di una prima risposta ai cittadini, su una materia molto complessa».

foto da: repubblica.it

Cosimo Cataleta