MILANO, 31 GENNAIO 2015 - «Non ne abbiamo mai parlato. Siamo concentrati su altre posizioni». Queste la risposta di Mancini a chi gli chiede el possibile ritorno di Antonio Cassano all’Inter, ma la verità è che lunedì è previsto l'incontro fra Inter e manager del giocatore, Beppe Bozzo.
«Il problema non è Cassano o Balotelli o tutti e due, è difficile trovare giocatori che cambino la squadra a gennaio – ha aggiunto Mancini -, e allora fai una scelta: o prendi un giovane adesso che sia titolare nella prossima stagione oppure ci si prende un rischio calcolato, ovvero che in 4 mesi si possa prendere un giocatore utile»
Secondo l’allenatore nerazzurro la priorità è rinforzare la difesa: «In quel reparto abbiamo un difensore e mezzo, poi c'è la squalifica di Juan Jesus. Ne abbiamo bisogno, come abbiamo bisogno di un centrocampista. La rosa deve essere più completa. Le squadre sono come le case, si costruiscono dal basso».
Il Mancio ha riservato una frecciatina a Mauro Icardi: «Nella storia ci sono stati giocatori considerati fortissimi da giovani e poi non hanno dato continuità alla propria carriera. Lui deve migliorare, diventerà un grande bomber, ma dipende da lui se vuole alzare l'asticella. E' un ragazzo giovane, non pensiamo che ancora possa essere Aguero, Tevez o Ibra, ma col lavoro penso che potrà diventare un grande attaccante».[MORE]
Infine Mancini ha parlato della prossima sfida contro il Sassuolo: « Il Sassuolo è squadra che gioca bene, sono tutti bravi tecnicamente e giovani, contro le grandi giocano al massimo e insomma vanno dati meriti a Di Francesco perché è una squadra che gioca a calcio. Quindi non sarà facile»
Paolo Massari
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