Lavoro: Cisl Calabria, modernizzare sviluppo con nuovo welfare
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Lavoro: Cisl Calabria, modernizzare sviluppo con nuovo welfare

giovedì 2 febbraio, 2012

Cosenza, 2 feb. 2012- "Prestazioni tutele e formazione per un nuovo Welfare sociale. Esperienze a confronto". Se ne e' discusso nel convegno organizzato dalla Felsa Cisl, (Federazione lavoratori somministrati autonomi atipici), che si e' a Cosenza. Ha coordinato i lavori il segretario generale nazionale Felsa Cisl Ivan Guizzardi. Sono seguite le relazioni di Mauro Venulejo, segretario generale Filca Cisl Cosenza, di Carlo Barletta, segretario generale Felsa Cisl Calabria e di Mario Ammerata, segretario generale Fai Cisl Cosenza. Le conclusioni sono state svolte da Tonino Russo, segretario generale Ust Cisl Cosenza. "La FeLSA-Cisl (Federazione Lavoratori Somministrati Autonomi ed Atipici), - ha spiegato Ivan Guizzardi - nasce nel 2009 dalla decisione della Cisl di accorpare l'ALAI e il CLACS.

La Cisl in questo modo ha scelto di tutelare e sostenere il lavoratore in quanto tale, indipendentemente dalla sua natura contrattuale, e proprio per questo attraverso la Felsa ha deciso di dare voce al mondo dei lavori non standard: somministrati, collaborazioni coordinate, partite iva e il lavoro autonomo, quest'ultimo espresso nelle numerose associazioni professionali e sindacati di settore. Il sindacato in questo modo si e' candidato non solo a rivendicare ma a gestire pezzi di welfare integrativi anche alla luce della crisi che ha caratterizzato questo ultimo anno ed e' importante un confronto sul ruolo che la somministrazione di lavoro puo' svolgere nelle diverse realta' territoriali". [MORE]

"Viviamo una fase di transizione - ha poi dichiarato Mauro Venulejo, segretario generale della Filca Cisl Cosenza - per cui e' importante dare un sostegno di tipo formativo ed economico a chi non lavora. E' necessario rafforzare il sistema formativo, mirato ai lavoratori edili perche' la Filca oltre ai tradizionali compiti acquisisce anche l'intermediazione tra domanda e offerta di lavoro. Il sindacato e' presente per la necessita' che ha il lavoratore di essere tutelato e aiutato nel momento di mancanza di lavoro". Per Carlo Barletta, segretario generale Felsa Cisl Calabria "la fase di recessione economica e' una vera catastrofe, e la nostra regione e' vittima di questa situazione, perche' e' calata l'attenzione verso la parte piu' debole del paese. Nel Mezzogiorno, e' ancora in aumento il tasso di disoccupazione, il doppio rispetto al resto d'Italia. I giovani sono incentivati ad emigrare. A questo punto la giunta regionale non puo' tirarsi indietro. Deve programmare, progettare ed avere la capacita' di innovare e modernizzare per dare sviluppo alla Calabria.

Ci troviamo - sottolinea Carlo Barletta - davanti una nuova poverta' sociale. Gli inoccupati aumentano, i disoccupati sbarcano il lunario con lavoro nero o precario. Poi c'e' l'annosa vertenza degli Lsu ed Lpu per i quali pretendiamo risposte chiare e concrete". Mario Ammerata, segretario generale Fai Cisl Cosenza, ha incentrato il proprio intervento sugli enti bilaterali che rivestono un ruolo particolarmente importante anche in agricoltura. "In agricoltura - dichiara Ammerata - la bilateralita' ha sempre ricoperto un ruolo primario. Le buone relazioni sindacali che caratterizzano il settore agricolo hanno consentito di sviluppare, nel tempo, una serie di organismi (appunto gli enti bilaterali) che assolvono a funzioni non certo secondarie sia rispetto alle parti costruttrici e sia rispetto ai datori di lavoro ed ai lavoratori dell'agricoltura a livello nazionale e territoriale". Tonino Russo nel suo intervento ha ringraziato i segretari, "che si sono attivati con il loro contributo, e' l'avvio di un percorso che ci vede protagonisti nel territorio calabrese fatto di frammentarieta' e insidie quotidiane.

Lo strumento delle bilateralita' se ben gestito porta aiuti concreti, lo conosco bene in quanto ho guidato per 4 anni l'ente bilaterale del mondo agricolo. Un sindacato come la Cisl contrattualista deve fare il possibile per rendere estensibile a tutto il mondo del lavoro i benefici di questo strumento"."In merito alla situazione dei Lavoratori socialmente utili e di pubblica utilita', bisogna ammettere - sottolinea Russo - che si e' persa una grande occasione con la Finanziaria del 2007 che concedeva appunto le stabilizzazioni. Oggi quasi tutti gli enti pubblici sono in dissesto e quindi hanno dei vincoli, ma continuano ad assegnare consulenze esterne. Dobbiamo andare a chiedere al Governo, di far cessare questa forma di precarieta'".

Al convegno e' poi seguita l'elezione del nuovo Consiglio Generale, rappresentativo dei diversi territori e delle diverse tipologie di lavoratori associati, in particolare lsu-lpu, che ha eletto quale nuovo segretario generale della Felsa Cisl di Cosenza Gianni Tripoli, giovane lavoratore Lsu di Acri, che si e' impegnato con successo in questi anni all'interno dell'ALAI e della Cisl a tutti i livelli, dimostrando sempre indubbie capacita' e serieta'. Per il neo segretario, "sara' necessario, attraverso il supporto della Felsa nazionale, della Felsa regionale e della Ust Cisl, cui va il mio sincero ringraziamento per la opportunita' offertami, avviare un processo partecipato di rilancio della capacita' di rappresentanza e tutela dei lavoratori somministrati, atipici e degli lsu lpu".


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