ROMA, 29 OTTOBRE 2012 - Mentre cresce l’attesa per l’arrivo della “tempesta di Halloween”, le piogge copiosamente cadute tra sabato e domenica mixate con freddo e vento hanno creato disagi all’agricoltura in parecchie regioni italiane.[MORE]
Dopo il secco caldo estivo che non accennava a placarsi, i terreni resi aridi e meno permeabili dalla siccità hanno infatti favorito l’allagamento di molti campi soprattutto in Campania, Lazio e Toscana. Diverse frane hanno invece causato la rovina di frutteti e vigneti.
Il vento ha scoperchiato varie stalle in Friuli, mentre in Sardegna l’arrivo del gelo improvviso ha costretto al riscaldamento d’emergenza all’interno delle serre.
Secondo la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) «l'assenza di piogge fino a settembre ha bruciato oltre un miliardo e mezzo di produzione agricola con la perdita del 45% dei raccolti di soia e del 30% di quelli di mais, oltre ad aver inciso sulla vendemmia 2012 contribuendo a ridurre i quantitativi dell'8% e aver “tagliato” del 20% le coltivazioni di pomodoro da industria».
Vanno così aumentando i danni alle attività agricole, unico settore economico che fino a qualche settimana fa sembrava essere il solo sbocco lavorativo raggiungibile soprattutto per i più giovani.
(foto da agricolturaonweb.com)
Massimiliano Chiaravalloti
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