Roma, 17 NOVEMBRE 2011- Il governo Monti non e' un esecutivo dei "poteri forti": lo ha sottolineato il presidente del Consiglio nella replica al dibattito sul voto di fiducia in Senato. "Permettetemi di rassicurarvi totalmente, ma proprio totalmente, sull'atteggiamento del governo o dei suoi membri circa complotti internazionali, o poteri forti, o superpotenze" ha spiegato il premier.[MORE]
"Quando mi e' capitato di essere commissario europeo non sono sicuro che le multinazionali mi abbiano colto come un loro devoto e disciplinato servitore". È pacato e calmo Monti.
Non è la severità ostentata da Berlusconi (seppur suo sostenitore) né il responso del voto di fiducia al Senato a fargli paura. L’unica forza che può far valere è la trasparenza istituzionale che lui stesso dichiara. Lo prova davvero quando dice, senza imbarazzo umano, ma con orgoglio “Abbiamo un atteggiamento rispettoso e umile e con questo ci mettiamo al servizio del Paese e delle istituzioni politiche di cui riconosciamo la primazia". Cercare di avviare un dialogo con i capi di governo dei paesi europei non è sodalizio per dare addosso ai poveri, bensì una strategìa per non mollare, “per dare avvio rapido a quella politica auspicata dall'assemblea per una presenza incisiva dell'Italia in Europa".
Francia e Germania in tutto questo guardano –finalmente- con favore l’Italia.
Anna Ingravallo
*foto in alto a sinistra: MARIO MONTI, neo premier. Fonte foto @ ____ www3.lastampa.it