Estero

Mosul, Isis brucia vive diciannove ragazze curde

MOSUL - Diciannove ragazze curde che si erano rifiutate di divenire schiave sessuali dei combattenti jihadisti sono state bruciate vive. Teatro dell'orrore è stata una piazza della citta di Mosul, roccaforte del sedicente Stato Islamico. A riferire la notizia è stata l'agenzia curda Ara nella giornata di martedì 7 giugno e tale informazione è stata poi divulgata dai media iraniani. [MORE]

Da quanto appreso, le giovani sono state rinchiuse all'interno di gabbie di ferro e arse vive dinanzi a centinaia di persone. Secondo un testimone della Kurdish News Agency "Nessuno ha potuto fare niente per salvare la vita alle diciannove giovani donne". 

Luigi Cacciatori

Immagine da today.it