MILANO, 13 FEBBRAIO 2014 – Sul finale, i principali listini del Vecchio Continente hanno limato le perdite. A Milano, il Ftse Mib ha chiuso in flessione dello 0,17% a 20.110 punti. In Europa, in calo il Ftse 100 (-0,23%), mentre chiudono sopra la parità il Cac-40 (+0,17%), l'Ibex (+0,18%) e il Dax (+0,6%). Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco ha chiuso stazionario a 204 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro al 3,70%.
SGUARDO MACROECONOMICO – Per quanto riguarda gli Stati Uniti, in contrazione le vendite al dettaglio che hanno registrato un -0,4% su base mensile a gennaio, in calo rispetto al consenso degli economisti. Sul fronte lavoro, nella settimana all'8 febbraio le richieste di sussidi di disoccupazione sono state 339 mila unità, in crescita di 8 mila unità rispetto al dato confermato della settimana precedente.[MORE] Nell’ambito dell’Eurozona, come si legge nel bollettino: «La dinamica dei mercati monetari e finanziari mondiali e le connesse incertezze, soprattutto nei paesi emergenti, potrebbero essere in grado di influenzare negativamente le condizioni economiche. Altri rischi al ribasso includono una domanda interna e una crescita delle esportazioni inferiori alle attese e una lenta o insufficiente attuazione delle riforme strutturali nei paesi dell'area dell'euro». In Italia, bene le aste odierne di Btp. Il Tesoro - infatti - ha collocato 3,5 miliardi di euro di Btp 2016 all'1,41%, 2,5 miliardi di euro di Btp 2021 al 3,02% e 1,5 miliardi di euro di Btp 2044 al 4,59%.
PIAZZA AFFARI – Per quanto riguarda i titoli del comparto bancario, Banco Popolare (+4,42% a 1,419 euro), Intesa Sanpaolo(-0,84%) che su Ubi (+0,84%), Bper (+1,85%). In calo Mps (-1,02%), Intesa Sanpaolo (-0,84%) eMediobanca (-1,39%). Sotto la parità, Eni (-0,18% a 16,98 euro), Azimut (-1,92%), Mediolanum (-1,73%) e Yoox (-1,1%). In lieve aumento Telecom Italia (+0,12% a 0,856 euro).
Rosy Merola