MILANO, 05 LUGLIO 2013 – La settimana finanziaria si è conclusa con il bollino rosso. Infatti, il Ftse quindi ha archiviato la seduta in flessione dell'1,74% a 15.533 punti, accentuando le perdite sul finale. In regresso anche le Consorelle europee: il Cac 40 (-1,46%), il Dax 30 (-2,36%), il Ftse 100 (-0,72%) e l'Ibex 35 (-1,67%). Per quanto riguarda lo spread Btp/Bund tedesco, oggi ha archiviato la settimana a 270 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro al 4,41%.
A condizionare l’andamento dei principali listini, i dati sul mercato del lavoro negl’USA, che a giugno ha evidenziato la creazione195 mila nuovi posti di lavoro (165 mila il consenso), mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 7,6%. In antitesi con quanto accaduto fino ad ora, la reazione negativa a dei dati positivi, è il tendenziale avvicinamento alla soglia del 7% del tasso di disoccupazione che la Fed ha fissato come valore per terminare il QE. [MORE]
A Milano, sul listino principale, male il comparto dei bancari: Bper -2,54%,Unicredit -2,31%, Mps -2,27%, Ubi Banca -1,52%, Intesa Sanpaolo +2,23%, Banco Popolare +0,97%, Bpm +0,31% e Mediobanca -0,05%. Maglia nera del listino, Telecom Italia (-3,58% a 0,511 euro). Diametralmente opposta, Gtech che ha registrato il 3,24% a 20,39 euro. In luce, Mediaset (+3,71% a 3,19 euro). Bene anche Fondiaria Sai (+1,65% a 1,476 euro). Sul resto del listino contenute perdite per Rcs (-1,28% a 1,23 euro).
Rosy Merola