MILANO, 08 LUGLIO 2013 – Il raggiunto accordo tra la Troika e la Grecia sulle riforme economiche e finanziarie necessarie per garantire che il programma di aiuti resti in linea con gli obiettivi da raggiungere, ha trainato in alto le borse europee, che hanno chiuso sul terreno positivo: il Dax (+2,08%), il Cac (+1,86%), il Ftse 100 (+1,17%) e l'Ibex 35 (+1,9%). Bene anche il il Ftse Mib, che archivia la seduta in progresso dell'1,71% a 15.799 punti. L’effetto Grecia si fa sentire anche sullo spread tra il Btp/Bund tedesco che ha chiuso a 268 punti base, col rendimento del decennale al 4,37%.
Sul fronte Portogallo, sembra essere rientrata - per ora – la crisi, con Pedro Passos Coelho che ha annunciato che Paulo Portas - leader del Cds – sarà vicepremier e gli sarà affidata la responsabilità del coordinamento delle politiche economiche. [MORE]
A Piazza Affari, sul paniere principale, in evidenza il comparto dei bancari: Unicredit +2,2%, Ubi Banca +1,54%,Mediobanca +2,38%, Intesa Sanpaolo +2,28%, Bpm +2,84%, Bper +2,61%, Banco Popolare +0,87%. Fanno bene anche Azimut che chiude in progresso del 3,9% a 14,66 euro e Mediolanum (+3,32% a 5,11 euro). Denaro anche su Fiat (+2,88% a 5,54 euro), mentre più contenuta è la chiusura di Fiat Industrial (+0,35% a 8,55 euro). Sopra la parità Snam ha guadagnato lo 0,34% e Terna lo 0,06%. Infine, sul resto del listino, anche oggi in luce Rcs (+5,77% a 1,301 euro).
Rosy Merola