MILANO, 13 MARZO 2013 – Prosegue la serie di sedute negative per Piazza Affari, che oggi ha archiviato la seduta a -1,74% a 15.743 punti. In rialzo lo spread tra il Btp e il Bund tedesco, che ha chiuso a 318 punti base. A sottolineare le incertezze degl’operatori finanziari riguardo alla situazione politica dell’Italia, l’asta dei titoli di Stato di questa mattina, dove il Tesoro ha emesso 5,323 miliardi di euro di Btp a 3 e 15 anni, poco sotto l’importo massimo annunciato (5,5 miliardi).
In Europa, ad esclusione del Dax, che ha chiuso di poco sopra la parità (+0,06% a 7.971 punti), in flessione le altre principali Borse: il Cac-40 in flessione dello 0,10% a 3.836 punti, il Ftse 100 dello 0,45% a 6.482 punti e l'Ibex dello 0,40% a 8.498 punti. [MORE]
A tirare in basso l’indice principale di Piazza Affari, il comparto bancario che risente delle tensioni sullo spread e al ridursi della forbici dei nostri titoli di Stato con quelli spagnoli: Ubi Banca, peggior performance del listino, ha archiviato la seduta a -6,38% a 3,26 euro, Bper -3,97%, Mediolanum -1,48%, Banco Popolare -5,45%, Bpm -4,2%, Intesa Sanpaolo -2,3%, Unicredit -1,98% e Mps -0,58%. Sopra la parità solo Mediobanca (+0,55%). Tra gli altri titoli, male Enel (-5,98% a 2,612 euro), Mediaset (-4,22% a 1,522 euro). Continua la fase positiva di Saipem che ha chiuso a +2,58% a 23,88 euro.
Rosy Merola