MILANO, 18 DICEMBRE 2013 – In attesa della riunione del Fomc – il comitato di politica monetaria della Fedaral Reserve - e della sua decisione in merito all’avvio del tapering, continuano le montagne russe delle Borse europee che - dopo la flessione di ieri - oggi rimbalzano. Così, a Milano, il Ftse Mib ha chiuso in progresso dell'1,15% a 18.131 punti. Sopra la parità anche le consorelle europee: Cac 40 +1%, Ftse 100 +0,09%, Ibex 35 +1,07%, Dax 30 +1,06%. Contrastata, al momento della scrittura, Wall Street. Sul fronte spread, stazionario quello tra Btp e il Bund tedesco, che ha chiuso stabile a 222 punti base, col tasso sul decennale del Tesoro al 4,06%.
SGUARDO MACROECONOMICO – Intanto, da Oltreoceano è arrivata la decisione del Fomc che ha optato per un soft tapering. In sostanza, si procederà con una riduzione di 10 miliardi dell'immissione di liquidità nel mercato statunitense che - fino ad oggi – è stato di 85 miliardi di dollari al mese: 5 miliardi di T-bond in meno (pari a 40 miliardi al mese, a partire da gennaio) e di 5 miliardi in meno di asset legati ai mutui (corrispondenti a 35 miliardi). Complessivamente, il valore degli stimoli monetari dal prossimo anno scenderà a 75 miliardi di dollari mensili. Inoltre, la Fed ha lasciato invariati i tassi di interesse in un range tra lo 0 e lo 0,25%. [MORE]
Per quanto riguarda l’Europa, in giornata sono stati diffusi i dati relativi l’indice tedesco Ifo, il quale è passato da 109,3 a 109,5 punti. Invece, il tasso di disoccupazione britannico, ai minimi da 4 anni, si è portato al 7,4%.
PIAZZA AFFARI – Sul Ftse Mib, bene i bancari, eccezion fatta per Mps (-1,97% a 0,1545 euro): Bpm (+3,67%, Bper il 2,14%), Mediobanca (+2,34%), Banco Popolare (+2,24%), Unicredit (+2,43%), Intesa Sanpaolo (+1,31%) e Ubi Banca (+1,09%). Male Fiat (-2,12% a 5,32 euro). Sotto la parità anche Mediaset (-0,55% a 2,906 euro).
Rosy Merola