MILANO, 26 APRILE 2013 – Piazza Affari chiude l’ottava di settimana in flessione - dopo una serie di sedute con il segno positivo – a -0,51% a 16.565 punti. Stessa sorte per le principali Piazze europee: Cac 40 -0,79% a 3.810 punti, Dax 30 -0,23% a 7.814 punti, Ftse 100 -0,25% a 6.426 punti, Ibex 35 -0,81% a 8.297 punti. Pressioni anche sullo spread tra il Btp e il Bund tedesco che ha chiuso in lieve rialzo a 285 punti base rispetto dai 282 di ieri, con il tradimento al 4,05%.
Nell’asta odierna, il Tesoro italiano ha collocato tutti gli 8 miliardi di euro di Bot semestrali messi in asta, rispetto ad una domanda di oltre 11 miliardi. In sensibile flessione il tasso, allo 0,503%. [MORE]
A Milano, sull’indice principale, chiusura mista per i bancari: la maglia nera spetta a Banco Popolare che ha chiuso in flessione del 3,66%, Ubi (-1,85%), Bpm (-0,75%) e Bper (-0,48%). Stabile Intesa Sanpaolo. In progresso, invece, Unicredit (+0,36%),Mps (+0,74%) e Mediobanca (+1,25%), A2A (-2,34% a 0,5645 euro). Male Fiat (-2,25% a 4,694 euro), Prysmian (-2,35% a 14,99 euro), Finmeccanica (-1,94% a 3,746 euro), Buzzi Unicem(-1,82% a 11,32 euro) e Mediaset (-1,88% a 1,88 euro). Tra le migliore blue chip, Saipem, con un aumento del 2,64% a 21,39 euro.
Rosy Merola