MILANO, 30 MAGGIO 2013 – Nonostante il crollo della Borsa giapponese - con l’indice Nikkei che ha chiuso a -5,2% - le Piazze europee riescono a non farsi trascinare in basso. Milano ha archiviato la seduta con il Ftse Mib a +0,66% a 17.350 punti, il Cac 40 (+0,63% a 3.999 punti), il Ftse 100 (+0,42% a 6.654 punti) e il Dax 30 (+0,75% a 8.398 punti). Di un soffio sotto la parità l'Ibex (-0,1% a 8.432 punti). Al momento della scrittura, positiva anche Wall Street: il Dow Jones è a +0,53% a 15.383 punti, lo S&P 500 a +0,66% a 1.659 punti.
Oggi lo spread tra il Btp e il Bund tedesco ha chiuso a 259 punti base dai 265 di ieri, col tasso sul decennale del Tesoro al 4,10%. Nell’asta odierna, il Tesoro ha collocato 3 miliardi di titoli a 10 anni a un costo del 4,14% dal 3,94% dell'ultima operazione. [MORE]
A Piazza Affari, sull’indice principale, in luce Ubi Banca (+3,56% a 3,492 euro) Fiat (+3,31% a 5,93 euro), Pirelli (+3,08% a 8,86 euro) e Stm (+3,01% a 7,365 euro). Bene anche Exor(+0,89% a 24,87 euro). In flessione Telecom Italia (-1,7% a 0,636 euro), Saipem(-1,04% a 20,98 euro) e Eni (-1,44% a 17,84 euro).
Rosy Merola