Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, indagato per corruzione (Video)

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Roberto Occhiuto indagato per corruzione: “È come se mi avessero accusato di omicidio”

Catanzaro, 11 giugno 2025 – Una scossa politica di grande portata scuote la Calabria: il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, è ufficialmente indagato per corruzione dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. L’inchiesta, che coinvolge anche un suo collaboratore e altre tre persone, è stata avviata a seguito di alcune inchieste giornalistiche pubblicate dal quotidiano Il Domani, a firma della giornalista Enrica Riera.

A rivelare la notizia è stato lo stesso Occhiuto, con un video pubblicato sulla propria pagina Facebook ufficiale. Nel filmato, apparso visibilmente provato ma determinato, il presidente ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia:

“È la prima volta nella mia vita che ricevo un avviso di garanzia. Mi dicono che si tratta di un’inchiesta più ampia, che coinvolge diverse persone, ma per me è un colpo durissimo”.

Occhiuto ha sottolineato con forza la propria estraneità ai fatti contestati e ha dichiarato di voler collaborare pienamente con la magistratura, chiedendo di essere interrogato immediatamente, anche “al buio”, non conoscendo nemmeno i dettagli dell’accusa.

“Essere iscritto nel registro degli indagati è per me una cosa infamante. È come se mi avessero accusato di omicidio. Non posso accettare nemmeno l’idea di essere associato a qualcosa che somiglia alla corruzione”.

L’inchiesta

Il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Domenico Assumma. L’avviso di garanzia è stato notificato lo scorso venerdì dalla Guardia di Finanza, che ha condotto una serie di accertamenti coordinati dalla Procura. L’indagine prende le mosse da articoli giornalistici che ipotizzano rapporti poco chiari tra il governatore e un suo stretto collaboratore.

Tuttavia, al momento né la procura né Occhiuto hanno rivelato se i fatti contestati riguardino l’attività amministrativa del presidente nel suo ruolo istituzionale o l’incarico di commissario alla sanità calabrese, che ricopre dal 2021.

Il commento politico

Il caso ha generato un’ondata di reazioni nel panorama politico. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha difeso pubblicamente Occhiuto, sottolineando la sua onestà:

“Conosco Roberto da moltissimi anni. È una persona per bene. Sono certo della sua innocenza e della sua totale estraneità ai fatti contestati. L’esito delle indagini gli renderà giustizia. Forza Roberto!”, ha scritto su X (ex Twitter).

Anche sui social si moltiplicano i commenti, con numerosi messaggi di solidarietà al presidente sotto il video pubblicato, ma anche con richieste di chiarezza da parte di esponenti dell’opposizione e cittadini.

Il futuro politico

Occhiuto, vicesegretario nazionale di Forza Italia, era considerato in corsa per un possibile secondo mandato alla guida della Calabria. Il presidente non ha escluso nei mesi scorsi un suo coinvolgimento futuro in ruoli politici di maggiore rilievo. L’inchiesta ora potrebbe rappresentare un ostacolo imprevisto al suo percorso, ma non sembra averne scalfito la determinazione:

“Ho sempre detto che in Calabria bisogna indagare, sempre. E lo ripeto anche adesso, su di me: indagate, controllatemi tutto. Non ho fatto nulla di male”.



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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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