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TRAPANI, 3 GIUGNO 2017 - Il gip del tribunale di Trapani, Caterina Brignone, ha firmato il provvedimento di revoca degli arresti domiciliari per il deputato regionale Girolamo Fazio, finito al centro delle cronache per un'inchiesta su una presunta corruzione. [MORE]
Per Fazio, contestualmente alla scarcerazione, il Gip ha stabilito il "divieto di dimora nel comune di Palermo", misura che gli impedirà ancora di sedere sugli scranni dell'Assemblea regionale siciliana.
Mercoledì, infatti, il presidente del consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, aveva disposto la sospensione di Fazio dalla carica di deputato regionale, precisando che la misura sarebbe cessata "nel caso in cui nei confronti dell'interessato venga meno l'efficacia della misura coercitiva", compreso il divieto di dimora.
L'indagine, originariamente condotta dalla Procura di Palermo, era stata trasmessa per competenza a quella trapanese, ma limitatamente alle accuse di corruzione e traffico di influenze.
Il gip di Trapani, che lunedì aveva confermato i domiciliari, si è nuovamente espresso dopo un ulteriore interrogatorio ritenuto "parzialmente collaborativo". Fazio avrebbe negato ogni tipo di fenomeno corruttivo, indicando ulteriori somme ricevute riferibili a un rapporto di pura amicizia con Ettore Morace.
Daniele Basili
immagine da nextquotidiano.it
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