Serie C. Foggia-Cosenza 2-1: serata amara per i rossoblù, le parole di Mister Buscè

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Un match intenso deciso negli ultimi minuti

La sfida Foggia-Cosenza, valida per il campionato di Serie C, si conclude con una sconfitta pesante per i rossoblù (2-1). Un risultato che lascia grande amarezza, soprattutto perché maturato nel finale, dopo una gara in cui il Cosenza aveva costruito diverse occasioni per ribaltare il risultato.

Nel post partita, Mister Buscè analizza la prestazione con lucidità: tra rammarico, senso di ingiustizia sportiva e consapevolezza degli errori commessi.

Una gara complicata tatticamente: avversari chiusi e spazi ridotti

L’allenatore spiega come il match sia stato condizionato dal gol iniziale del Foggia, che successivamente ha abbassato il baricentro:

“Abbiamo affrontato una squadra che si è chiusa dietro la linea della palla. In gare così bisogna essere pazienti, muovere palla e trovare soluzioni negli spazi stretti”.

Il tecnico sottolinea però che, nonostante le difficoltà, il Cosenza ha mantenuto equilibrio e non ha concesso molto ai rossoneri fino al gol decisivo nel recupero.

Tante occasioni create ma poca concretezza: due rigori, salvataggi e imprecisioni

La parte più dolorosa del racconto riguarda le occasioni sciupate:

  • due calci di rigore ottenuti;
  • tiri respinti sulla linea;
  • parate decisive del portiere avversario.

Buscè commenta:

“Una serata stregata. Abbiamo avuto tante opportunità, ma la palla non è entrata. Quando succede tutto insieme significa che c’è anche del nostro: dobbiamo essere più cinici”.

Il mister difende i suoi giocatori, in particolare chi si è preso responsabilità nei momenti decisivi:

“Chi tira un rigore può sbagliare. L’importante è avere il coraggio di ripresentarsi sul dischetto”.

Il gol subito al 90’+ pesa come una sentenza

Perdere all’ultimo secondo cambia l’umore:

“Fa male, perché dopo il pareggio avevamo l’inerzia dalla nostra parte. Ma nel finale non c’è stato più tempo né energia mentale per reagire”.

Episodi simili, secondo Buscè, si ripetono quando c’è troppa fretta di vincere:

“A volte la voglia di ribaltarla ti porta scoperto. E in Serie C, se sbagli qualcosa, paghi”.

Difficoltà contro squadre chiuse: serve più qualità nello stretto

Il mister evidenzia una costante del percorso stagionale:

“Con squadre che si difendono basse facciamo più fatica. Non abbiamo molti giocatori abili negli 1 vs 1 nello stretto”.

Il riferimento è a Florenzi, uno dei pochi con quelle caratteristiche:

“Lo marcano sempre in più giocatori. Serve trovare soluzioni alternative”.

Mercato: possibili movimenti in arrivo

Alla domanda sui rinforzi, Buscè non si sbilancia del tutto ma lascia intendere qualcosa:

“Vedremo. Qualcosa servirà per coprire alcuni ruoli e migliorare la rosa”.

Ripartire subito: testa alla prossima giornata

Nonostante il rammarico, il messaggio finale è chiaro:

“Bisogna resettare e ripartire. Martedì si torna al lavoro: il campionato è lungo e richiede maturità”.

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Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

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