ROMA, 25 GIUGNO 2015 – I jihadisti dell’Isis, questa notte, si sono resi protagonisti di una serie di attacchi simultanei contro l’esercito siriano e le milizie curde e sono rientrati a Kobane, dove continuano gli scontri. Ciò è avvenuto dopo che nei giorni scorsi erano stati costretti ad arretrare a causa degli attacchi subiti da parte delle stesse milizie curde. L’offensiva sembra abbia avuto inizio all’alba, attraverso l’esplosione di un’auto vicino a Mursitpinar, valico di frontiera che unisce Kobane alla Turchia. Al momento c’è un po’ di confusione per quanto riguarda il bilancio delle vittime.
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Secondo quanto affermato dall’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, i jihadisti dell’Isis rientrando a Kobane, piccolo territorio curdo-siriano confinante con la Turchia, hanno sottratto al controllo del governo siriano due quartieri appartenenti alla città di Hasaka. La tv siriana sta diffondendo notizie sul fatto che i jihadisti dell’Isis abbiano cacciato gli abitanti dalle loro case nel quartiere di al-Nashwa, perpetrando uccisioni e rastrellamenti nei confronti della popolazione. Kobane, in passato, nel periodo compreso tra settembre e gennaio scorso, era stata già protagonista di violenti scontri ed era stata devastata fino a quando, il 26 gennaio, i curdi erano riusciti ad avere la meglio e a prenderne il controllo.
(foto: ilgazzettino.it)
Alessio Crapanzano
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