Cronaca

Strage di Latina, il carabiniere avrebbe ucciso le figlie nel sonno

CISTERNA DI LATINA, 28 FEBBRAIO - Luigi Capasso avrebbe ucciso le figlie all’alba di questa mattina, mentre si trovavano ancora nei loro letti. È questo quanto riportato dalle ultime ricostruzioni della strage di Latina. Le testimonianze di una vicina di casa parlano di nuovi colpi di arma da fuoco attorno alle 6, quando già mezz’ora prima il quarantaquattrenne aveva gravemente ferito la moglie con tre colpi di pistola in garage.


Dopo il folle gesto, probabilmente la conseguenza di una separazione in corso mai accettata, l’uomo si è barricato in casa prendendo le chiavi dalla borsa della moglie a terra.
Secondo quanto appreso da chi conosceva la famiglia Capasso, l’autore del massacro era molto attaccato alle figlie, mentre la moglie “era già stata aggredita con urla e schiaffi fuori dal suo luogo di lavoro (stabilimento Findus di Cisterna) il 4 settembre scorso”, come sostiene il legale della donna ora ricoverata in gravi condizioni in un ospedale di Roma. [MORE]


Antonietta Gargiulo, madre delle vittime di 8 e 14 anni, aveva già “presentato - continua l’avvocato della trentanovenne - un esposto in Questura dopo i primi segnali di violenza dell’ex marito senza mai ricorrere ad una denuncia in quanto temeva che il suo gesto potesse far perdere il lavoro al marito”. Capasso, infatti, era già stato sospeso dal servizio per due anni e successivamente reintegrato.


Inutili le nove ore di trattative delle forze dell’ordine, la tragedia si è conclusa con il suicidio dell’ex carabiniere nelle prime ore del pomeriggio. Senza esito anche le decine di post su Facebook rivolti all’uomo, tutti con lo stesso messaggio: "Lascia le bimbe. Apri quella porta e lasciale vivere. Te lo chiediamo, pregandoti. Devono vivere. Lasciale subito".


Quanto temuto dal comandante provinciale dei carabinieri di Latina si è concretizzato, ovvero le giovani figlie non ce l’hanno fatta e con loro il suicidio del padre è stato l’epilogo di una tragedia che ha scosso non solo gli abitanti di Cisterna, ma l’intera opinione pubblica nazionale.

Rachele Fratini

Fonte dell'immagine: Siciliafan.it