Ucraina, scontri a Mariupol. Avakov: "Abbiamo preso il controllo dei principali centri strategici"

venerdì 13 giugno, 2014

MARIUPOL, 13 GIUGNO 2014 - Nella regione orientale dell'Ucraina di Donetsk sono in atto violenti combattimenti tra i militari di Kiev e i secessionisti a Mariupol, per il controllo della città a quasi 120 km dalla capitale dell'autoproclamata Repubblica popolare. Secondo alcune agenzie russe i ribelli avrebbero riferito che almeno 5 tra i filorussi sarebbero morti, e che ora il centro di Mariupol è circondato dalla Guardia nazionale. Il ministro dell'Interno Avakov, su facebook, ha scritto: "Abbiamo preso il controllo dei principali centri strategici". [MORE]

I ribelli, citati dall'agenzia Interfax, hanno dichiarato di aver respinto un attacco delle truppe ucraine a Donetsk alle prime ore del mattino, sottolinenando che i combattimenti sono avvenuti in prossimità di un posto di blocco a Tekstilshchik, con l'utilizzo di mortai e lanciagranate.

Ieri sera la notizia di un'esplosione che ha fatto saltare l'auto del capo degli insorti della città ucraina di Donetsk, Denis Puchilin, ferendo tre guardie del corpo. A dichiararlo alla France Presse era stato un portavoce dei separatisti. "L'auto di Puchilin è esplosa. Non c'era nessuno dentro, ma tre guardie del corpo sono rimaste ferite", aveva detto.

Oggi il bilancio dell'esplosione si aggrava. Secondo fonti dei ribelli separatisti, infatti, tre persone, facenti parte dell'entourage di Puchilin, sono morte in ospedale, ed altre due sono ferite. I feriti, secondo quanto si legge in un comunicato del dipartimento della salute di Donetsk, "si trovavano in prossimità dell'esplosione". La Guardia Nazionale ucraina ha riferito anche del ferimento di quattro soldati ucraini, di cui uno in modo grave.

(Foto dal sito themeditelegraph.com)

Katia Portovenero

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