Cultura e Spettacolo

VII Edizione del Premio ProArte: Ora tocca all'Australia...

ROMA, 22 SETTEMBRE 2014 - Nella sede dell’ANCI, a Roma, si è svolta la cerimonia finale della Sessione Nazionale del Premio Internazionale "ProArte": il concorso dedicato ai giovani operatori culturali promosso da un Comitato Promotore formato da Enti attivi nei settori dell’Amministrazione Pubblica, Turismo, Istruzione, Cultura e nel panorama giovanile italiano ed internazionale, tra cui l'AIG, il Circuito Etico Internazionale Pro Arte, il Forum Nazionale Giovani, l'ANCI.

Il tema scelto per questa VII edizione, su cui si sono confrontati i giovani tra i 18 e i 35 anni, è stato "Diversità Culturale e di Vita: un valore aggiunto per conoscersi e collaborare e per creare opportunità per i Giovani attraverso l'Industria Culturale".
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Vincitrici per la sessione nazionale, sono risultate Serena Pividori e Carla Avian, con il progetto "CJASE COCÈL 2.0". Le due giovani ragazze di Udine, hanno ideato un piano per lo sviluppo di una rete relazionale internazionale che, attraverso la ricerca nel passato, con l’aiuto delle nuove tecnologie, è in grado di sviluppare nuove opportunità lavorative per i giovani per renderli protagonisti della storia della propria terra, oltre che parte attiva nel tramandare alle future generazioni la conoscenza delle proprie origini.

Il Premio ha carattere concreto e operativo, e consiste, di fatto, nella consulenza e assistenza gratuita per la progettazione, l’organizzazione e la realizzazione del medesimo progetto presentato, selezionato e appunto, ritenuto vincente.

Anita Baldi, Presidente nazionale di AIG, intervenendo alla cerimonia, ha sottolineato la particolare vicinanza dell'Associazione Alberghi per la Gioventù che "segue" l'iniziativa sin dagli esordi, condividendone motivazioni, significato e prospettive: "in particolare - ha spiegato - il fatto che faccia da concreto stimolo all'impegno dei giovani e alla progettazione e messa in opera di concrete iniziative di lavoro. Iniziative che vengono spontanee e dirette dalle idee dei giovani, dal loro ingegno, dalle loro passioni, dalle loro aspirazioni, e soprattutto dal loro coraggio di fare in un momento di grande difficoltà congiunturale. Oltre questo, che non è poco..., per il fatto che favorisce gli scambi, gli incontri, la cooperazione culturale a livello internazionale, proprio quello di cui c'è bisogno in un mercato globalizzato, in sempre più forte connessione e rapida espansione. I giovani premiati oggi, sono protagonisti di progetti per il nostro Paese, il loro è un messaggio di positività per l'Italia e per chi guarda all'Italia... Posso poi annunciare che vorremmo inserire i progetti che vengono fuori, ogni volta, dal ProArte, nel panel di quelli propri e innovativi che l'AIG pensa di realizzare in futuro, per cercare così di assicurare ancora più concretamente il loro sviluppo".

Carmelo Lentino, Segretario nazionale di AIG e Consigliere Vicario con delega per la Cultura, Turismo e Territorio del FNG ha così commentato l’iniziativa: “Quest’anno abbiamo ricevuto tanti progetti interessanti e di qualità: segno di un attivismo giovanile che non si arrende e che vuole, attraverso la cultura, la valorizzazione del territorio e il dialogo interculturale, essere protagonista di una nuova crescita del Paese. Sono idee di giovani che utilizzano le nuove tecnologie e la rete globale, ma che restano legati al proprio territorio. Siamo lieti di collaborare con il Premio Pro Arte perché ci dà la possibilità di supportare questi giovani nella realizzazione di iniziative e progetti per l’industria culturale e sostenere lo sviluppo dell'economia”.

Giuseppe Failla, Portavoce del FNG, ha osservato: “Il tema scelto quest’anno ‘Diversità culturale e di vita’ è un tema molto caro al Forum, organismo che racchiude al suo interno più di 80 organizzazioni giovanili provenienti da culture anche molto differenti tra loro. Crediamo fermamente che la diversità culturale sia la chiave per crescere insieme e che le giovani generazioni siano la migliore espressione di questa forza. Vogliamo ringraziare il Circuito Etico Internazionale ProArte per averci dato la possibilità di investire nell’industria culturale e credere nelle idee di giovani talenti che si adoperano per promuovere la cultura e il territorio”.

Ospiti speciali della cerimonia sono stati Clelia March, Addetto Culturale dell’Ambasciata di Australia in Italia, e Francesco Giacobbe, senatore del PD eletto nella circoscrizione Asia/Australia, che si sono congratulati con i ragazzi italiani per l’ottimo lavoro, dando appuntamento alla cerimonia che premierà i progetti pervenuti dai giovani australiani, prevista al Consolato Generale d’Italia, a Melbourne, tra il 17 e il 24 novembre 2014.

Il senatore Giacobbe, ha dichiarato: "il Premio ProArte si muove nella direzione giusta e di certo evidenzierà il grande interesse che le nostre comunità all'estero e in Australia hanno per l'Italia. Interesse che ho modo di vivere giorno per giorno nel Paese che mi ha adottato, dove le nostre comunità italiane hanno fatto e continuano a fare da traino anche per l'economia italiana. Qui c'è un'Italia fuori dall'Italia, che con la propria storia, cultura e tradizione, si è perfettamente integrata, ed oggi può far valere il suo forte peso nella società locale. C'è, poi, tanto interesse per la lingua italiana, il punto di partenza per l'avvio di scambi ad ogni livello. Il mio impegno principale è proprio questo, favorire lo sviluppo di iniziative in questa direzione: un compito che ritengo 'stella polare' del mio mandato di parlamentare italiano e di italiano all'estero".

Il Premio ProArte, è realizzato con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e con l'adesione del Presidente della Repubblica che, dalla sua prima edizione (2008) destina una propria medaglia di rappresentanza che viene assegnata al vincitore della sessione internazionale.


Notizia segnalat da ( A.I.G.)
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