Sono 4️⃣1️⃣: gustosi, croccanti e friabili😋, superano a pieni voti la prova dell’inzuppo🍵
Impossibile caricare il contenuto multimediale. 1️⃣ IL PACKAGING.🎁 Il marchio MISURA da circa cinquant’anni è sinonimo di benessere alimentare, in quanto identifica una gamma di prodotti di cui viene pubblicizzato il profilo nutrizionale equilibrato. Si tratta di uno dei numerosi brand, che compongono l’ampio portafoglio della COLUSSI, una multinazionale meneghina (ma di origine lagunare), la quale, com’è noto, opera prevalentemente nei settori alimentari della pasta secca, dei prodotti da forno e della cioccolata. Tra i marchi di sua proprietà, oltre allo stesso COLUSSI e a MISURA, ci sono brand rinomati come: SAPORI, VIALETTO, GIOVANNI PARENTI, LA SUISSA, PLIN, PONTE e ANTONIO DE NIRO (questi ultimi due destinati quasi esclusivamente al mercato estero). In particolare, col marchio MISURA, oltre ai biscotti, vengono commercializzati cracker, merende, fette, snack, cereali, pasta e centrifughe. L’articolo in parola appartiene, nello specifico, alla linea “FIBREXTRA”, che ricomprende una serie di prodotti, sia dolci che salati (biscotti, plumcake, cornetti, frollini, ciambelline, cracker, fette biscottate, barrette, cereali per la colazione, pasta, ecc.), ricchi di fibre, in quanto realizzati esclusivamente con farina integrale, ovvero con farina ottenuta dalla macinazione diretta dell’intero chicco di grano, il quale, pertanto, non subisce quei processi di raffinazione, a cui è, invece, sottoposto nel caso delle farine “0” e “00”. Altri tratti caratteristici di questa gamma “salutare” (termine da non confondere con “salutistico”, che, invece, individua il prodotto privo di una determinata sostanza, in quanto pensato per chi soffre di intolleranze o allergie verso di essa), soprattutto dei biscotti che ne fanno parte come quelli in parola sono: il 60% in meno di grassi saturi rispetto alla media dei frollini più venduti, l’utilizzo solo di uova fresche italiane allevate a terra e l’assenza di coloranti e conservanti. Questi “biscotti integrali” sono commercializzati nei formati da 330 e 630 g. Non avendo mai provato il prodotto, io ho optato per il minore, la cui confezione è rappresentata da un sacchetto ad uso alimentare [come rivela il simbolo “bicchiere e forchetta” appostovi, che attesta il rispetto del Regolamento (CE) n. 1935/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio] in “poliaccoppiato” a prevalenza di carta (come si evince dall’impresso codice di riciclo “C/PAP 81”). Questo tipo di confezionamento, molto semplice da aprire (non richiede l’impiego delle forbici; basta agire sui settori opportunamente segnalati), non offre una valida protezione contro gli urti, però assicura una chiusura ermetica. Scherma, infatti, validamente ossigeno, gas, luce, umidità e altri agenti esterni potenzialmente contaminanti; ciò significa che limita fortemente la deperibilità degli ingredienti dell’alimento contenuto, favorendo, quindi, un’ottima e lunga conservazione delle sue caratteristiche nutritive e organolettiche. Merito, questo, pure della sigillatura sottovuoto e del confezionamento in atmosfera modificata (o protettiva), che concorrono ad estendere il periodo di conservazione (la c.d. “shelf life”), contrastando, nei limiti del possibile, le inesorabili alterazioni chimiche, fisiche, microbiologiche, sensoriali e strutturali. A conforto della validità dell’imballaggio, posso dire che al suo interno non ho registrato né la presenza di aria, né di umidità, che sono i principali artefici di contaminazione e rapida degradazione dei cibi. Va, tra l’altro, sottolineato che l’azione protettiva persiste pure dopo l’apertura del sacchetto; è necessario, però, munirsi di un pezzo di scotch o di un’apposita clip, in quanto, diversamente da altri brand, sul retro della confezione non troviamo il classico nastro adesivo riposizionabile, da staccare e applicare alla sua estremità per permetterne la richiusura “stagna”. Questo packaging ha, inoltre, il pregio di essere altamente sostenibile. L’incarto, avendo una composizione a prevalenza di carta, può essere assimilato a quest’ultima per ciò che concerne la raccolta differenziata e la relativa filiera di recupero; per di più, giova sottolineare che tale carta costitutiva è certificata “FSC”, il che sta ad indicare che il legno dal quale viene ricavata proviene da foreste validate secondo lo standard – universalmente riconosciuto – “Forest Stewardship Council”, ovvero l’ONG internazionale, che, senza scopo di lucro, governa il sistema certificatorio in commento; questo significa che tali foreste sono gestite in maniera tale da: preservare la biodiversità del sito produttivo, scongiurare impatti ambientali negativi e supportare l’economia e la manodopera locali. Consultando il sito web della MISURA, emerge, in effetti, una sua particolare attenzione per la tematica ecologica, testimoniata dall’utilizzo di fonti energetiche alternative e da un impegno costante alla riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica, che tende, tra l’altro, a compensare, promuovendo vari progetti per lo sviluppo delle energie rinnovabili in diverse parti del mondo. 2️⃣ L’ETICHETTATURA.⚠ L’etichettatura in lingua italiana risulta chiara ed esauriente; il consumatore trova tutte le informazioni, non solo nutrizionali, di cui ha bisogno per addivenire a un acquisto oculato, riguardo alle quali, per motivi di brevità, rinvio prevalentemente alle foto che ho accluso. Nelle righe che seguono circoscriverò la mia analisi ad alcuni dati salienti, che ritengo possano aiutare il potenziale acquirente a comprendere se l’articolo risponda o meno ai suoi gusti e alle sue esigenze alimentari. Partendo dalle informazioni nutrizionali, va innanzitutto detto che l’apporto calorico per 100 g di prodotto è di 447 kcal (grassi: 17,0 g, dei quali solamente 1,9 g sono di acidi grassi saturi; carboidrati: 59,0 g, di cui 20,0 g di zuccheri; proteine: 12,0 g; fibre: 8,6 g; sale: 0,67 g). Gli ingredienti, tutti privi di OGM, sono rappresentati da: “Selezione Fibrextra Misura” per il 63% (ossia, farina integrale per il 58,5%, ricavata solo da grano tenero coltivato e macinato in Italia; fibra di frumento per il 2%; fibra di avena per il 2%; inulina da cicoria per lo 0,5%); zucchero; olio di girasole (e non di palma!😉); farina di frumento maltato; uova fresche pastorizzate da allevamento a terra per il 2,5%; latte scremato in polvere; estratto di malto d’orzo e mais: agenti lievitanti (carbonato acido di ammonio e carbonato acido di sodio); sale; aromi. Viene segnalata la possibile presenza, in tracce, di frutta guscio, senape e soia, specificando, inoltre, che gli ingredienti evidenziati in grassetto (ossia, avena, frumento, grano, latte, orzo e uova) possono provocare reazioni allergiche o d’intolleranza, che, fortunatamente, all’interno del mio nucleo familiare nessuno ha registrato😥. Non viene, invece, fornito alcun chiarimento né riguardo alla compatibilità con i vari regimi alimentari. La fabbricazione avviene nello stabilimento proprietario di Petrignano d’Assisi (PG), uno dei 3 in cui vedono luce i prodotti MISURA (il gruppo Colussi dispone complessivamente di 10 siti produttivi, dei quali 6 sono ubicati sul territorio nazionale). In tale impianto, per la gestione dei rischi da contaminanti chimici, biologici, microbiologici e fisici, viene adottato un modello “HACCP” (Hazard Analysis Critical Control Points) in linea con i requisiti dello schema di certificazione “FSSC 22000 v5.1”. Questa metodologia operativa, con la quale vengono definiti e monitorati i punti critici di controllo del processo produttivo (i c.d. “CCP”, fondamentali per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari), affianca, inoltre, un “Sistema di Gestione Integrato Sicurezza, Ambiente ed Energia”, che, secondo quanto asseverato da un ente indipendente, è conforme rispettivamente alle norme “UNI ISO 45001” (in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro), “UNI EN ISO 14001” (in materia ambientale) e “UNI EN ISO 50001” (in materia di gestione energetica). Non potendo soffermarmi, per le anzidette ragioni di economia testuale, sulle validazioni sinora menzionate, rimarco solamente che esse presuppongono una serie di stringenti controlli fisici, chimici, bio-chimici e organolettici, per cui sono foriere di alta qualità, igiene e sicurezza alimentare, alle quali contribuisce anche l’accurato sistema di tracciabilità, utilizzato dall’azienda per monitorare costantemente la catena di fornitura, al fine anche di assodare il rispetto dei principî di sostenibilità ambientale, economica e sociale. L’incarto riporta in modo ben visibile il lotto di produzione e il c.d. “termine minimo di conservazione” (o “TMC”), il quale, preceduto dalla solita formula “da consumarsi preferibilmente entro”, è collocato sufficientemente avanti nel tempo: circa 11 mesi rispetto al momento della consegna (di poco successivo a quello della produzione; la c.d. “shelf life” o “vita da scaffale”, che abbiamo già menzionato in apertura a proposito del packaging, è, infatti, di 12 mesi). Ricordo a me stesso che il “TMC” rappresenta la soglia temporale fino alla quale l’alimento mantiene intatte le sue proprietà, se conservato correttamente. Superato tale termine, non diventa pericoloso per la salute; sarà ancora possibile consumarlo, ma le sue qualità organolettiche inizieranno a subire una progressiva flessione. Non viene, invece, indicato un c.d. “PAO” (“period after opening”), ossia un torno di tempo entro il quale consumare i frollini, una volta aperta la confezione; l’importante, come suggerisce lo stesso produttore, è conservarli in un luogo fresco e asciutto. Completa l’etichettatura l’indicazione del quantitativo contenuto, che, come già detto, è di 330 g (ci sono 4️⃣1️⃣ esemplari dal peso unitario di circa 8,0 g); tale valore ponderale è affiancato dalla “℮”, che rappresenta il c.d. “simbolo di stima”, il quale certifica che il divario tra la quantità effettiva contenuta nella confezione e quella nominale riportata in etichetta non eccede i limiti fissati dalla normativa dell’Unione Europea. 3️⃣ IL BISCOTTO INTEGRALE.🍪 I biscotti, dalla forma circolare, hanno un diametro medio di 48,3 mm, uno spessore medio di 9,4 mm e pesano attorno agli 8 g l’uno. Li caratterizza una golosa tonalità leggermente scura, che testimonia sia il buon grado di cottura che la presenza nell’impasto di alimenti ricchi di fibre; mi riferisco, in particolare, alla farina di grano tenero integrale, che è ben distinguibile, osservando la superficie esterna, in particolare quella superiore, dove troviamo la scritta “MISURA”, attorniata da una serie di forellini. La gran parte di biscotti all’interno della confezione sono risultati “più o meno” integri, in quanto la loro consistenza è apprezzabile; hanno, infatti, poca tendenza a sbriciolarsi e superano a pieni voti la prova dell’inzuppo: nel latte si ammorbidiscono, ma lo “spappolamento” è tutt’altro che immediato. Qualsivoglia tipo di composto cremoso ci si provi a spalmare sopra, è piuttosto difficile che si rompano accidentalmente; l’impasto è perfettamente “incordato”. Appena si apre il sacchetto, si sprigiona un odore di cereale tostato, che, naturalmente, diventa ancor più forte man mano che si avvicina il frollino al naso per portarlo alla bocca. Il gusto è alquanto delicato con una dolcezza, che non è eccessivamente pronunciata. La fragrante pasta frolla di cui sono fatti è molto friabile; si scioglie bene in bocca, rivelando, inoltre, un’apprezzabile croccantezza, della quale abbiamo già poc’anzi fatto cenno. L’ottimo abbinamento di ingredienti (tra i quali non possiamo fare a meno di ricordare le uova, ma non il burro), in perfetto equilibrio tra loro, innesca delle estasianti percezioni olfattive🤪 e dà origine a delle amabili sensazioni gustative, che, oltre ad essere connotate da una perfetta armonia, hanno l’ulteriore pregio di deliziare il palato per un bel po’ di tempo dopo la completa consumazione dell’alimento😋. I biscotti in parola si possono consumare sia da soli, come snack, che con bevande di ogni tipo, meglio se calde (latte, caffè, tè, orzo, ecc.). Volendo, possono essere sbriciolati e usati per lo smoothie o come base per creare dolci, quali la cheesecake; nulla vieta di impiegarli al posto dei crackers o delle gallette, per spalmarci il formaggio fresco. La loro versatilità permette, quindi, di dare ampio sfogo alla propria inventiva gastronomica, che trova un valido alleato nelle ricette presenti sul sito web della Misura. 4️⃣ LE CONSIDERAZIONI FINALI🤔👨🏽💻 Le argomentazioni dedotte nelle righe che precedono e le conseguenti considerazioni sviluppate mi portano ad esprimere un giudizio complessivamente positivo sulla qualità e sulla gradevolezza del prodotto, da cui discende una valutazione di congruità riguardo al prezzo di 1,40 euro, al quale viene attualmente venduta la confezione da 330 g. Un importo, equivalente ad un costo al chilogrammo di circa 4,24 euro, il quale, sulla base di un’accurata analisi comparativa, estesa pure alle offerte presenti nelle ultime settimane sui volantini della “GDO”, si rivela anche abbastanza competitivo🤑; soprattutto, se si tiene conto che non stiamo parlando di un formato “scorta”😉.Leggi di più
✅ Acquisto verificato
Ottimi, ricchi di fibre, ma prezzo alto in rapporto alla quantità.
*📦CONFEZIONE📦* Confezione molto curata e gradevole. Tipico incarto salva freschezza misto plastica ed alluminio. La confezione è stata ottenuta da CARTA CERTIFICATA FSC. Il trasporto è andato tutto OK, arrivato tutto integro. *📝CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO📝* - MISURA Frollino Fibre-Extra con confettura ai Frutti di bosco. - Dimensioni Confezione: H.20 x L.14 x S.7 cm. - Peso: 260 g. - Dimensione Frollino: D.4 x S.1,7 cm. - Peso Frollino: 13,3 g. - Arrivato il 12/05/2021 con Scadenza 19/02/2022. - Confezione: Misto C/PAP81 - Raccolta differenziata Carta (vedere disposizioni comune). - Ingredienti: Farina Integrale di grano tenero 46%, farcitura ai frutti di bosco e barbabietola 25% (ribes rosso 2%, mora 2%, mirtillo 2%, succo da concentrato di barbabietola 6%, succo d'uva, sciroppo di glucosio-fruttosio, fibre vegetali 4.3%, cicoria, mela, zucchero, gelificante pectina, acido citrico, aroma naturale), zucchero, olio di girasole, burro, sciroppo di glucosio-fruttosio, uova fresche da galline allevate a terra 2.5%, latte scremato in polvere, barbabietola in polvere 2.5%, fibre vegetali 0.6% (bambù, agrumi, psyllium), concentrato di barbabietola 0.5%, carota, proteine del latte, carbonato acido di ammonio, carbonato acido di sodio, sale, aroma. - Caratteristiche Nutrizionali (100g): Energia 441 kcal, grassi 15 g (di cui saturi 4.4 g), carboidrati 44 g (di cui zuccheri 34 g), fibre 10 g, proteine 7.4 g, sale 0.33g. *👀VISTA👀* ➤ Appena si apre la confezione, che è piccola di suo, ci si rimane un po' male, i biscotti sono davvero pochi! Io ne ho contati 20. ➤ I biscotti sono grandi e molto belli esteticamente. Sono esattamente come vengono rappresentati nella confezione. Sembrano degli amaretti all'aspetto, ma colorati di rosa (il colore è naturale dovuto al succo di barbabietola). Solo il fondo del biscotto è appunto biscottato, un color marroncino. *👃OLFATTO👃* ➤ L'odore appena li si apre non mi è nuovo, è un odore dolce che ricorda un po' alcuni dolci a base di carota e se avete assaggiato il succo di barbabietola rossa, bè l'odore è quello. Io lo trovo gradevole. *🖐🏻TATTO🖐🏻* ➤ Hanno una certa consistenza, la frolla non è né dura né morbida. E' una frolla grezza, che come ho detto, dall'aspetto ricorda gli amaretti. Ricorda un po' la frolla della Crostatina Mulino bianco, solo con farina integrale. *👅GUSTO👅* ➤ Non è troppo dolce, anzi, io li ho paragonati con il Cuor di Mela della Mulino Bianco, questi ultimi io li trovo dolcissimi; però se vado a vedere la tabella nutrizionale, quelli della Mulino Bianco hanno meno zuccheri di questi. ➤ La frolla ha la giusta consistenza tra friabilità e morbidezza. Sempre a paragone con i Cuor di Mela, in quest'ultimi la frolla è più morbida, si appiccia ai denti assieme alla loro confettura, questa della Misura NO. Non è un frolla particolarmente dolce, il dolce viene tutto dalla confettura interna. ➤ La confettura è molto compatta e fibrosa. Masticando si sentono le fibre delle verdure, è grezza e non liscia come le normali confetture di frutta. Questa ricorda a tutti gli effetti la confettura ai frutti di bosco, io ci sento un sapore di lampone, che poi non è nemmeno presente tra gli ingredienti. *⭐CONSIDERAZIONI⭐* Io li trovo ottimi, peccato che il prezzo in rapporto alla quantità è un po' esagerato. 4 Stelle.Leggi di più
✅ Acquisto verificato