HP Victus 16-r0007sl Notebook, Intel Core i7-13700H, RAM 16GB DDR5 5600Mhz, 512GB SSD M.2, Display 16.1" FHD IPS 144Hz, Grafica Nvidia RTX 4070 da 8GB, Wi-Fi 6E, BLE 5.3, Windows 11, Grigio

Ho acquistato l'HP Gaming Victus da 15,6 equipaggiato con Ryzen 5 5600H, 16 gb di ram DDR4 e NVidia 3050 con 4 gb di ram dedicati per sostituire il mio Pavillion 15,6 con Ryzen 7 5700U, visto che volevo un portatile che potesse darmi buone prestazioni nel gaming. La scelta è ricaduta su di lui per l'ottimo rapporto qualità/prezzo, a € 799 è un best buy. Da dire subito che vi arriva a casa il portatile già praticamente maxato, non supporta più di 16 gb di ram e solo l'unità SSD è aggiornabile a 1 tb, in dotazione è da 512 gb, ma è un aspetto che a me non interessa perchè utilizzo SSD esterni. Il monitor è da 60 hz, per giocare va comunque bene, ma il massimo è usarlo con un monitor esterno da 144 hz in sù, comunque è un ottimo pannello FHD, micro edge e antiriflesso con luminosità di picco di 250 nits. Vediamo le prestazioni: Produttività: manco a dirlo, può fare tutto e la batteria arriva a quasi 5 ore di utilizzo. Sempre veloce e fluido. Video e foto editing: anche in questo caso va bene, magari i tempi di esportazione di un video sono più lunghi rispetto a macchine più carrozzate, ma se non siete dei professionisti del settore, ma utenti normali, come me, non avrete problemi. Meglio però usarlo collegato alla rete elettrica, a batteria non darebbe il massimo e scaricherebbe rapidamente. Gaming, è il suo territorio, sempre attaccato alla rete elettrica (l'alimentatore è da 200 watt, ricordatevi che, come tutti i portatili da gaming, non lo potrete alimentare con la power delivery di una docking station, ma dovrete sempre usare il suo alimentatore). Potrete giocare a titoli tripla A senza problemi settandoli correttamente con dettali grafici elevati. per dare un'idea, Resident Evil 2 con Ray Tracing attivo e dettagli ad alta qualità gira tra i 30 e i 60 fps, quindi sempre godibile; Robocop Rogue City, maxato a 50/70 fps. Insomma un ottimo acquisto, perché a questo prezzo non troverete di meglio, certo non è l'ultimo Victus, ma fa egregiamente il suo dovere.Leggi di più

Ho ricevuto ieri in perfetto orario il mio HP Victus 16-0003sl (Intel i7 11800H, 16GB RAM, 1 TB ssd, 144hz refresh, Nvidia RTX3060) con sistema operativo Freedos e non Windows, come chiaramente specificato. Se non si capisce la differenza tra le due cose meglio andare ad acquistare il computer in un negozio. In questo momento lo sto aggiornando a Windows 11, ma facciamo un passo indietro. Innanzi tutto bisogna avere un altro pc funzionante con cui creare la chiavetta USB di installazione, mi sembra ovvio. Per installare Windows 10 è necessario preparare con l’apposito software di creazione della Microsoft (cercate: “Download Windows 10 su Google) su una chiavetta USB, di almeno 8 GB, l’installer di Windows 10, occhio che verrà riformattata. Andate poi sul sito hp.com e cercate la sezione relativa agli aggiornamenti di software e driver dove dovrete inserire il serial number del vostro pc (è sotto il notebook) e scegliere il sistema operativo che vi interessa (Windows 10 versione 20H2). Cliccate “Tutti i driver” poi “Driver-Archiviazione” e scaricate “Intel Rapid Storage Technology Driver”. Si tratta del file sp113756.exe che in realtà è un file zippato. Espandetelo con un programma tipo 7-Zip o simili, nella chiavetta USB con Windows 10. Collegate un mouse (per ora il trackpad non funziona) e inserite la chiavetta USB che avete preparato nel vostro nuovo Victus e avviatelo mentre premete ripetutamente il tasto F9 per entrare nel menu di boot. Nel menu scegliete la chiavetta in questione. Naturalmente dovrete avere la digital key di attivazione di Windows 10 (potete anche inserirla in un secondo momento, dopo aver terminato l’installazione). Io ho usato una key nuova per Windows 8 Pro che avevo da parte, senza problemi. Quando, andando avanti nei menu, il programma di installazione aprirà una finestra in cui dovrebbero esserci il vostro drive ssd su cui dovreste installare il sistema operativo noterete che invece non c’è proprio nulla! Cliccate allora su “Carica driver”, scegliete la chiavetta inserita, andate nella directory dove avete espanso il driver sp113756, spostatevi nella sotto-directory “F6” e date OK. Dopo qualche secondo comparirà una nuova finestra in cui dovrete scegliere la prima voce: “Intel RST VMD Controller…” e poi “avanti”. Aspettate che ricompaia la finestra precedente dove finalmente vedrete il drive con 3 partizioni (del Freedos) e uno spazio non partizionato. Personalmente ho cancellato le tre partizioni e ho installato Windows nello spazio non partizionato di circa un terabite che si era formato. Al termine dell’installazione di Windows 10 dovrete inserire la digital key e poi tornare sul sito di HP per installare manualmente tutti gli altri driver, aggiornare il tutto con Windows Update e poi, se volete, installare Windows 11. Ecco, mentre scrivevo queste righe l’aggiornamento è finito, vi posto la foto del Victus con Windows 11.Leggi di più