Alfano: "Basta saccheggi o centro storico di Roma chiuso ai cortei"
Cronaca Lazio

Alfano: "Basta saccheggi o centro storico di Roma chiuso ai cortei"

venerdì 18 aprile, 2014

ROMA, 18 APRILE 2014 - Dopo gli scontri di sabato scorso a Roma tra manifestanti e poliziotti sfociati in gesti di violenza da parte delle Forze dell'Ordine contro alcuni ragazzi del corteo, il Ministro dell'Interno Alfano avverte dell'eventuale chiusura del centro storico della capitale alle prossime manifestazioni.

"È inaccettabile che il centro storico di Roma sia sottoposto a rischio di saccheggio ogni due o tre mesi, non vorremmo che ci costringessero a vietare ai cortei l’accesso al centro storico", ha affermato durante una conferenza stampa nella sede del Nuovo Centrodestra, ribattendo a chi si è scagliato contro i metodi violenti utilizzati dalla polizia e difendendo le Forze dell'Ordine: "Gli attacchi di questi giorni alla polizia sono inaccettabili, noi siamo dalla parte degli uomini e delle donne in divisa che difendono il paese ogni giorno".

Durante la conferenza stampa, il leader del Ncd ha anche mostrato ai presenti alcune fotografie che mostrano manifestanti nel gesto di scagliare razzi ed oggetti contro la polizia: "Per noi la libertà di manifestare è sacra, ma tirare razzi non è manifestare".

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E, ancora, Alfano ha ritenuto non giusto far girare sul web soltanto le foto che mostravano gesti di violenza della polizia contro i manifestanti, come lo scatto che immortala il piede di un poliziotto schiacciato contro il viso di una ragazza, Deborah Angrisani, 22 anni, ed affermando che è compito della polizia difendere la città. 

"Queste sono fotografie che ho trovato sui siti. Questi sono i manifestanti, i bravi ragazzi che si battono contro l’austerity e la precarietà. Guardate il ragazzo con il casco nero e la fionda, questo è un altro idealista che studia filosofia e diritto... È inaccettabile che sotto accusa finisca la polizia. Perché queste foto non vengono mostrate alla pubblica opinione?"

Per quanto riguarda la pena per il violento gesto dell'agente di polizia, che si è poi costituito in Questura, Alfano ha spiegato: "La polizia è un corpo sano, e nel momento in cui c’è uno che sbaglia se ne occuperà chi se ne deve occupare. È inaccettabile il tentativo di saccheggio subito dai cittadini e dalla città di Roma. Che cosa si vuole dai nostri poliziotti, che dicano prego accomodatevi? O che difendano le nostre città?".

Valentina D'Andrea


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