Euro Beach soccer 2010: Italia inarrestabile, seconda vittoria consecutiva a Mosca
Cronaca

Euro Beach soccer 2010: Italia inarrestabile, seconda vittoria consecutiva a Mosca

domenica 30 maggio, 2010

ROMA- Italbeach ancora vincente a conclusione della seconda giornata di gare nella tappa moscovita di Euroleague 2010. Il team allenato da Magrini ha avuto ragione di una Romania compatta, la quale ha dimostrato, con una prestazione sopra le righe, di valere l'ingresso nel Gruppo A conquistato vincendo nel 2009 le Promotional Final del Gruppo B. Gli azzurri dal canto loro, pur avendo sofferto di alcuni passaggi a vuoto soprattutto in fase difensiva, sono riusciti a portare a casa il massimo bottino che fa bene al morale ma soprattutto alla classifica e che ci permette di affrontare con la giusta tranquillità i padroni di casa domani nel match che vale la vittoria di tappa. Parlando dei singoli, la copertina la meritano sicuramente i due portieri Stefano Spada e Simone Del Mestre, autori di parate decisive e addirittura di due gol, uno per parte, con tiri da lontano che hanno sorpreso il portiere avversario. [MORE]

A loro dobbiamo aggiungere il solito capitan Pasquali, autore anche oggi di una tripletta decisiva (a quota 7 centri in due partite alla caccia del titolo di top scorer), e di “bomber” Carotenuto finalizzatore strepitoso e uomo d'assist d'eccezione. Con loro così in forma l'Italbeach può sperare anche nel colpaccio in terra di Russia, nonostante i padroni di casa siano la formazione più forte in campo europeo da quando si è laureata lo scorso agosto campione continentale per la prima volta nella storia. “

La vittoria contro la Romania è un risultato straordinario – ha dichiarato un entusiasta Pasquali al termine dell'incontro – perchè giunta contro una formazione in grande condizione fisica e perchè dimostra che siamo in grado di vincere due gare consecutive nonostante non fossimo in al massimo delle nostre possibilità”. Intervistato da giornali e tv russe, il capitano azzurro si è sbilanciato riguardo il match tanto atteso contro la Russia: “Se riuscissimo in tempo utile a mettere a punto alcuni accorgimenti sono convinto che possiamo giocarcela anche contro la Russia che ritengo un avversario difficilissimo, perchè era già forte prima e dopo un mese intenso di allenamenti lo sarà ancora di più”. Soddisfatto della prestazione degli azzurri si è detto anche il Commissario tecnico Giancarlo Magrini che non ha smesso un secondo di incitare i suoi urlando dalla panchina per tutti i 36': “Ho visto un miglioramento sia fisico che tattico rispetto alla prestazione contro la Polonia e questo mi fa ben sperare per il proseguo della manifestazione. In alcuni momenti abbiamo offerto spettacolo e credo che l'applauso scrosciante dei tifosi russi al temine del match sia lì a testimoniarlo, peccato solo per alcune sbavature che oggi ci sono costate troppo care, ma con il lavoro prima o poi le elimineremo.
Nell'altra gara del Gruppo A, la Russia padrona di casa ha vinto perentoriamente 7-2 contro la Polonia, confermando di essere ancora la squadra da battere. Leonov e compagni però, per brindare al grande slam davanti al proprio pubblico, dovranno fare i conti con gli azzurri che ce la metteranno tutta per soffiargli il trofeo di Mosca al fotofinish. Per quanto riguarda il Gruppo B, invece, Israele vince la seconda partita contro la Germania (6-3) e vince matematicamente la tappa indipendentemente dal risultato della gara di domani, qualificandosi per le finali in programma a fine agosto.
La gara
ITALIA - ROMANIA 8-7 (2-1, 3-3, 3-3)

Italia: Spada, Del Mestre, Leghissa, Platania, Pastore, Feudi, Pasquali, Corosiniti, Carotenuto, Palmacci. CT: Magrini.
Romania: Verbi, Dobre, Croi, Raj, Bughi, M.Poste, Jimmy, Lucio, Maci, Bogdan. CT: Stancea.
Arbitri: Shayakmetov (Kaz) e Berezkin (Rus).
Marcatori: nel pt 2' Maci (R), 6' Carotenuto (I), 10' Spada (I), nel st 2' Dobre (R), 6' Carotenuto (I), 11' M. Poste (R), 12' Pasquali (I), 12' Del Mestre (I), 12' Raj (R), nel tt 3' Dobre (R), 3' Pasquali (I), 6' Leghissa (I), 7' Jimmy (R),10' Pasquali (I), 12' Croi (R)
Note: ammonito: Bughi (R) e Carotenuto (I).
Ad inizio gara Magrini ripropone per 4/5 il quintetto con cui ha esordito contro la Polonia, fatta eccezione per l'inserimento di Corosiniti al posto di Feudi. Spada in porta, Pasquali confermato davanti a lui e libero di sganciarsi in fase offensiva per tentare il tiro da fuori area, Leghissa e appunto il giovane beacher calabrese lungo gli out, Carotenuto punto di riferimento in avanti. Pronti, via e la Romania va in vantaggio con una magia di Maci, lasciato colpevolmente solo dalla difesa azzurra, che arpiona un pallone in acrobazia direttamente da rinvio del portiere e lo spedisce in porta dove Spada non può arrivare. Passano i minuti e l'Italia si sistema meglio con Palmacci sul lato ed il bomber campano che mette in apprensione da solo la retroguardia avversaria, tanto che al 6' si guadagna una punizione centrale, praticamente un penalty, che trasforma impattando subito il risultato.

L'Italbeach ha in mano la partita, controlla bene le sfuriate di una Romania comunque gagliarda, ma al 10' nulla può fare quando anche il proprio portiere sbaglia completamente l'intervento e si fa trafiggere da un tiro, non irresistibile, di Spada. Il portiere azzurro così firma una prestazione storica: due gol in due partite consecutive (3 in totale nelle 55 gare ufficiali finora disputate in maglia azzurra), una cosa mai accaduta nel circuito europeo. La seconda frazione si apre con la formazione romena più incisiva, alla quale risponde un ottimo Del Mestre, subentrato a Spada al termine dei primi 12' come nostra consuetudine, che nulla però può fare al 2' quando Dobre stacca più alto di testa in area su rimessa di Maci dalla destra.

La seconda disattenzione in difesa costa caro all'Italia che è costretta a dover ricostruire il vantaggio di una rete, decisivo per l'economica di questa partita comunque giocata sul filo dell'equilibrio. Ci pensa il solito Pasquale “bomber” Carotenuto, oggi veramente in forma strepitosa, a confezionare un'altra azione perfetta che costringe il suo marcatore diretto al fallo. Il calcio di punizione della punta napoletana è perfetto e porta l'Italbeach di nuovo avanti (3-2).Gli azzurri si fanno sempre più arrembanti e Carotenuto sale ancora in cattedra deviando d'istinto un pallone che sembrava averlo superato, sul quale però si avventa Verbi che respinge miracolosamente. Poco dopo va vicino alla quarta rete Palmacci che dalla destra lascia partire uin diagonale insidioso di poco a lato. Ma l'implacabile legge del calcio, “gol sbagliato gol subito”, dimostra di valere anche nel beach soccer e la Romania raggiunge il pareggio con M. Poste che spara da centrocampo un vero e proprio siluro nella porta italiana.

Prima della fine firma la sua prima rete giornaliera anche capitan Pasquali su rigore, eppure doveva succedere ancora qualcosa di incredibile, una partita che verrà ricordata anche per la rete dell'altra estremo difensore azzurro Del Mestre che imita il compagno e riporta avanti la sua squadra con un tiro perfetto dal limite della propria area di rigore. Raj ad 1'' dal fischio ristabilisce ancora una volta la parità calciando sulla traversa direttamente, ma la palla beffarda sbatte contro la nuca del portiere italiano e si insacca nella incredulità generale.

Ancora scintille nell'ultima frazione che si accende al 3' con un botta e risposta da cardiopalma, prima Dobre calcia al volo dalla sinistra superando Spada, poi Pasquali ristabilisce le distanze con un bolide direttamente da calcio d'avvio. Un minuto dopo è il turno di Leghissa che in acrobazia da metà campo impegna severamente Verbi che comunque riesce a deviare in angolo con la punta delle dita. Da manuale l'azione che al 6' permette all'Italbeach di allungare per la prima volta nel punteggio: Spada rinvia in maniera perfetta sulla boa Carotenuto che mette al centro per l'accorrente Leghissa bravo nel calciare al volo (7-5). Nemmeno il tempo di esultare che la Romania accorcia nuovamente le distanze con Jimmy che sorprende un'Italia poco reattiva nel riprendere le posizioni in fase di non possesso palla. Il team di Magrini però non si scompone e grazia, ancora una volta, al suo capitano Roberto Pasquali trafigge un'altra volta la porta avversaria scrivendo la parola fine su un match a dir poco avvincente. Inutile la rete del romeno Croi a 16'' dal termine perchè dal risultato di 8-7 non ci si muove più.
 

Risultati e programma gare
Venerdì 28 maggio - Gruppo A: Italia-Polonia 7-6 dts, Romania-Russia 3-9 - Gruppo B: Grecia-Israele 5-9
Sabato 29 maggio - Gruppo A: Italia-Romania 8-7, Polonia-Russia 2-7, Classifica: Russia 6, Italia 5, Polonia e Romania 0 - Gruppo B: Germania-Israele 3-6, Classifica: Israele 6, Grecia e Germania 0
Domenica 30 maggio - Gruppo A: Polonia-Romania h 15:15, Italia-Russia h 16:30 - Gruppo B: Germania-Grecia h 14:00*
*ora italiana – l'evento è seguito in diretta dalle telecamere di Eurosport
 

 L’Euroleague è il campionato europeo di beach soccer promosso dalla Beach Soccer World Wide, l'organismo che sovrintende, in sinergia con la Fifa, l'organizzazione delle competizioni continentali. La formula dell'edizione 2010 è uguale a quella dell'anno passato che prevede la suddivisione dei team europei in due raggruppamenti. Le 20 Nazionali sono così suddivise: nel Gruppo A le 8 migliori formazioni del ranking, secondo i risultati degli ultimi anni, e nel gruppo B (le altre 12 iscritte), che daranno vita, fino a fine agosto, a 5 eventi tra Russia (Mosca 28/30 maggio), Francia (Marsiglia 35/27 giugno), Italia (Lignano Sabbiadoro 2/4 luglio), Spagna (Castellon de la Plana 30 luglio/1 agosto) e Portogallo (Lisbona 26/29 agosto).

Per quanto riguarda il gruppo A, il roster prevede Italia, Romania, Russia, Polonia, Spagna, Portogallo, Svizzera e Francia, mentre la composizione del gruppo B prevede Grecia, Bielorussia, Germania, Israele, Norvegia, Turchia, Azerbaijan, Olanda, Inghilterra, Andorra, Repubblica Ceca ed Ungheria. Le formazioni del gruppo saranno impegnate in due eventi dei quattro previsti per la qualificazione alle Super Final di fine agosto. Ogni nazionale prende parte a sei gare (3 per tappa) con avversari sempre diversi, si qualificano le cinque in classifica (più la nazione ospitante). Parallelamente si svolgono anche le gare valide per il campionato cadetto, il gruppo B: in questo caso le squadre partecipano però solo ad una tappa (nelle stessi sedi del gruppo A), in ciascuna delle quali vengono concentrate tre squadre che si affrontano anch’esse in un torneo all’italiana. Le quattro vincenti dei rispettivi tornei, più la migliore seconda e l'ultima della classifica finale del gruppo A, accederanno anch’esse a Vila Real per un torneo che metterà in palio una promozione al principale nel 2011.
 


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