Gruppo regionale di Forza Italia in continua scissione interna: chiesta espulsione di Tallini

domenica 15 novembre, 2015

REGGIO CALABRIA, 15 NOVEMBRE 2015 - Ancora dissensi all’interno di Forza Italia. I consiglieri regionali Nazzareno Salerno, Giuseppe Graziano ed Ennio Morrone, hanno infatti firmato una nota congiunta chiedendo l'espulsione dal partito di Mimmo Tallini.[MORE]

I tre consiglieri esprimono le loro motivazioni nella nota: “Non c'era bisogno delle ultime vicende: il consigliere regionale Mimmo Tallini è sempre stato un battitore libero, fuori da qualsiasi schema, che spesso incappa in errori, facilmente evitabili con un po' di buonsenso politico. Certamente - aggiungono - questa volta è andato oltre ogni limite e, dunque, riteniamo che non ci sia altra via d’uscita se non quella dell’espulsione dal partito”. Posizione non dissimile da quella di altri consiglieri Forza Italia che nei mesi scorsi avevano chiesto le dimissioni di Jole Santelli. Il partito calabrese di Berlusconi infatti, non ha mai risparmiato critiche anche ad altri componenti del gruppo regionale, affermando: “Stupisce la posizione del senatore Antonio Caridi che, appena entrato in Forza Italia e dunque non conoscendo da vicino fatti e dinamiche, interviene per assumere una linea precisa che non tiene conto di quanto accaduto. Allo stesso modo andrebbe rivisto l’atteggiamento della coordinatrice regionale Jole Santelli che agisce solo nel momento in cui si è arrivati al punto di non ritorno. Era logico, al proposito, usare un minimo di lungimiranza poiché era intuibile che la situazione sarebbe presto sfociata in quello che è poi successo. E, allo stesso modo, sarebbe stato più opportuno impegnarsi maggiormente per un effettivo radicamento del partito, cercando di condividere obiettivi e strategie”.

“Non comprendiamo chi, anziché guardarsi intorno -concludono Salerno, Graziano e Morrone - si allinea alla sua posizione rinunciando alla propria. Forza Italia esercita un’opposizione credibile in Consiglio regionale mirante a sottolineare la stasi e gli sbagli di chi è oggi al Governo, individuandone le motivazioni, specificando quali vie sarebbe stato necessario seguire e formulando proposte realizzabili. Il tutto con senso di equilibrio, trasparenza e nel pieno rispetto del mandato conferito dagli elettori”. Apprezzamento è rivolto al capogruppo Alessandro Nicolò, che “ha sempre saputo interpretare al meglio il suo ruolo, dimostrando correttezza, coerenza e capacità di fare sintesi”. In attesa dell’apertura di un nuovo fronte per il partito calabrese di Forza Italia, che verrà a definirsi durante la riunione di Roma, si auspica che durante la stessa “siano adottati provvedimenti tesi a rendere Forza Italia un partito più compatto, in cui i protagonisti possano serenamente discutere per scegliere e concretizzare, insieme e con convinzione, le più opportune azioni per rilanciare il partito e proporsi come valida alternativa alla maggioranza”. Una volta raggiunta tale compattezza si spera che il partito riesca a spegnere definitivamente i fuochi interni per dedicarsi alla definizione di linee programmatiche che facciano l'interesse del popolo calabrese.

Luna Isabella

(foto da infooggi)

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