Intrigo alla Normale di Massimiliano Lepera sarà presentato nel prestigioso ateneo pisano,intervista
Cultura e Spettacolo Calabria Catanzaro

Intrigo alla Normale di Massimiliano Lepera sarà presentato nel prestigioso ateneo pisano,intervista

lunedì 28 ottobre, 2019

Catanzaro, 28 Ottobre - Massimiliano Lepera, giovane professore, giornalista, autore, poeta e cantautore catanzarese, ama esternare i suoi sentimenti attraverso tutte le forme di scrittura: poesia, narrativa, saggistica, testi di canzoni e testi musicali. In letteratura vanta trentacinque pubblicazioni, tra cui cinque romanzi, Il testimone di Colonia, Intrigo alla Normale, Il cuore e il pugnale, Su Filosseno e il suo prendersi bene, Il fantastico viaggio di Tom, e un saggio, Plauto e la commedia nuova greca.

È proprio il suo secondo romanzo, Intrigo alla Normale, che – dopo aver fatto un tour in Toscana nel 2015 (Pisa, Firenze e Siena) - sarà presentato il prossimo mese alla Scuola Normale Superiore di Pisa, università di eccelsa fama e degna di lodi. Ateneo in cui Lepera ha sostenuto i suoi studi e ottenuto la Laurea in Filologia e Studi dell’Antichità (2014). È in questo luogo prestigioso che l’autore catanzarese ha ambientato il suo noir.

Una scuola di eccellenza. Ogni cosa viene messa in pericolo in pochi giorni, a causa di misteriosi delitti, i cui bersagli preferiti sono egregi docenti universitari. Le forze dell’ordine sono spaesate, il mondo universitario è nel caos, la città in tilt”.

Una storia di intrighi e paure, ricca di suspence, per mezzo della quale, attraverso una scrittura chiara e curata, il professore mette in evidenza alcuni dei veri valori umani. Per conoscere i dettagli di quest’opera lo abbiamo intervistato:

-Professore, com’è nata l’idea di scrivere un noir e perché ha deciso di ambientarlo alla Scuola Superiore Normale di Pisa?

La passione per la scrittura di gialli, thriller e noir sta alla base stessa dei miei esordi letterari: Il testimone di Colonia, mio primo romanzo, ne è l’esempio. È bello catturare l’attenzione del lettore attraverso la narrazione di intrighi, suspence e al contempo imbrigliarne, quasi in modo catartico, le paure per mezzo dei protagonisti delle vicende. La stesura del libro risale proprio ai miei ultimi anni come studente in quei posti. Posti che brulicano di cultura, ma anche di fascino, di mistero, di echi letterari. Basti pensare che le vicende del conte Ugolino, narrate nell’Inferno dantesco, sono ambientate proprio all’interno della cosiddetta “Torre del Conte Ugolino”, annessa alla Normale medesima, nella quale il protagonista Ettore avrà varie allucinazioni legate proprio a quel celeberrimo episodio. Altro motivo è che, come più volte ribadito in diverse presentazioni, la Normale rappresenta oggigiorno il fulcro della cultura, degli studi, divenendo dunque, a prescindere dalla storia narrata nel romanzo, un emblema del mondo culturale e letterario contemporaneo.

-Attraverso questo intrigo, quali valori umani ha inteso, in realtà, mettere in evidenza?

Come accennato poc’anzi, proprio la cultura, la capacità dell’uomo, grazie alle proprie peculiarità, di distinguersi dagli altri esseri per mezzo della sua attitudine ad apprendere, migliorarsi, sublimarsi al di sopra di tutti gli altri tramite il suo intelletto. La caducità della vita umana, come si evidenzia anche tramite i vari delitti presenti nel romanzo, è tuttavia annullata proprio per mezzo della cultura, di cui l’uomo, consapevole di sé, si fa portatore all’intera umanità e ai posteri. Non solo, ma l’importanza dei giovani è la cornice fondamentale del romanzo. Non a caso, proprio due giovani, Ettore e Fabiana, sono i risolutori della vicenda, imperniati su sani valori e sulla cieca fiducia nelle vere virtù umane.

-Il prossimo mese sarà presentato proprio nel prestigioso Ateneo in cui lei si è laureato. Con quali sentimenti si sta preparando a questo evento?

È un evento senz’altro emozionante e unico. Ho già avuto modo di presentare il romanzo non soltanto in Calabria, ma anche in Toscana, qualche anno fa, ma sicuramente la cornice prestigiosa all’interno della quale il romanzo medesimo è ambientato fornisce tutt’altro prestigio. Ciò è legato ad un’altra soddisfazione che ho accolto qualche tempo fa: la Scuola Normale Superiore di Pisa ha inserito il mio romanzo all’interno dei riferimenti letterari ufficiali sulla scuola, presenti anche sulla pagina Wikipedia dell’Ateneo.

-Nelle sue pubblicazioni ha spaziato tra diversi tipi di narrazione, giallo, noir, romanzo storico, fantasy. Quale di questi generi riesce, secondo lei, a farle esprimere meglio i sentimenti che prova?

Non posso negare che la sperimentazione dei generi è una tendenza che ho sviluppato negli anni, non soltanto a livello letterario (da aforisma a poesia, da racconto a saggio, fino ai vari generi di romanzo) ma anche a livello musicale (rock, pop, folk, jazz, cantautorato), perché credo che rappresenti, se affrontata con dedizione, impegno, studio e consapevolezza, la molteplicità stessa della natura umana e le sue svariate sfumature. Però, ad essere sincero, così come lettore, anche come scrittore apprezzo molto il genere giallo, con le sue sfumature che vanno dal noir al thriller, come evidenziato anche prima. Del resto, persino il romanzo storico scritto nel 2016 ha diverse tinte di giallo, a rimarcare questo mio gusto, che poi, per altri motivi, è stato soltanto accantonato nelle successive pubblicazioni.

-Lei è molto attivo non soltanto in campo letterario ma anche in quello musicale, può anticiparci qualcosa sui progetti in corso?

Proprio di recente sono reduce, insieme al Maestro di Pianoforte Tusha Ilaria Silipo, dalla fortunata esperienza del “Nessuno è perfetto Show”, tenutosi al Comune di Catanzaro qualche giorno fa con l’intento di portare in scena la varietà della cultura, dalla poesia alla musica classica, dal cantautorato al teatro. E la cittadinanza ha risposto più che bene, riempiendo la Sala Concerti. Sicuramente è a tal proposito necessaria una collaborazione assidua tra associazioni, istituzioni e talenti del posto, al fine di incentivare la promozione della cultura, della musica e dell’arte a 360°. Presto avrò molte altre presentazioni, in particolare dell’ultimo romanzo, Il fantastico viaggio di Tom, in diverse scuole non soltanto cittadine e provinciali, ma addirittura extra-regionali. Anticipo soltanto alcuni importanti eventi come Libriamoci e la Notte dei Licei.


Saverio Fontana


Autore
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