Maltempo Costa Azzurra, 21 morti, c'è anche un'italiana. E' polemica sull'allerta
Estero Calabria

Maltempo Costa Azzurra, 21 morti, c'è anche un'italiana. E' polemica sull'allerta

lunedì 5 ottobre, 2015

CANNES, 5 OTTOBRE 2015 - Il giorno dopo il nubifragio che ha devastato la Costa Azzurra si aggrava il bilancio delle vittime. Il diluvio e il fiume di fango hanno provocato la morte di 21 persone. Tra queste, secondo i media francesi ci sarebbe anche un'italiana. L’ultima è stata scoperta a Cannes, in una cantina. Questa mattina sono stati trovati senza vita una sessantenne vicino a un parcheggio di Mandelieu e un senzatetto in un parco di Nizza. Altre tre persone anziane sono morte annegate in una casa di riposo a Biontot e tre persone sono stati trovati all’interno della loro auto sommersa dall’acqua a Vallauris-Golfe-Juan. Le ricerche dei tre dispersi sono proseguite tutta la notte e per fortuna sono stati tutti ritrovati in vita. [MORE]

I vigili del fuoco continuano a togliere l’acqua dalle strade mentre i cittadini hanno lavorato tutta la notte per liberare le cantine dal fango. Restano prive di elettricità ancora 5.000 abitazioni della regione Alpi Marittime. Su Twitter il sindaco di Cannes Davide Lisnard parla di situazione "quasi dantesca". Solo nella sua cittadina sono centinaia gli sfollati dalle case invase dall'acqua che il Comune sta provvedendo a sistemare in alloggi di fortuna, mentre arrivano le prime stime dei danni: secondo Eric Ciotti, presidente del dipartimento, si tratta di almeno 500 milioni.

E lo stesso Ciotti ha lanciato la polemica sull'allerta "arancio" che è stata data dalle autorità alla vigilia dell'inondazione. Si tratta del secondo livello di gravità e, secondo lui sarebbbe stato meglio decretare l'allerta rossa: "di quelle 'arancio' ce ne sono state diverse decine dall'inizio dell'estate, la gente la considera banale. La gradazione dei diversi livelli deve essere rivista". In sole tre ore, a causa tra le 19 e le 22 di sabato sera sono caduti 18 centimetri di acqua a Cannes, 16 a Mandelieu-La-Napoule e 10 a Valbonne, mentre il Comune di Nizza ha fatto sapere che in due giorni è caduta una quantità di pioggia pari al 10% della media annuale.

Nella notte tra sabato e domenica, ci sono stati anche saccheggi, opera di malviventi che hanno approfittato dell'emergenza. Ieri sono stati arrestati nove ‘sciacalli’: due sono stati denunciati. Gli altri restano comunque in stato di fermo, ha precisato il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve. Il presidente francese, arrivando a Biot, una delle zone più colpite nell'entroterra di Antibes, ha espresso tutto il suo "sostegno alle famiglie" e ha reso omaggio al lavoro di tutti i soccorritori e alla "mobilitazione eccezionale". Mercoledì il Consiglio dei ministri dichiarerà lo stato di catastrofe naturale. Hollande ha promesso alla popolazione colpita dalla calamità un indennizzo "entro tre mesi".

Tiziano Rugi

 

 

 


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