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ROMA – Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, ospite alla trasmissione di Lucia Annunziata: In Mezz’ora, ha risposto alle incalzanti domande della giornalista che hanno toccato moltissimi argomenti: da Saviano a Dell’Ultri, da Ruby alla crisi di governo.
Il titolare del Viminale ha affermato che lui è un garantista per eccellenza e che una persona è colpevole solo se l’ultimo grado si esprime in tal senso, e se dunque la Cassazione dovesse confermare la condanna, per Marcello Dell’Utri non ci sarà immunità che tenga e dovrà andare in galera.[MORE]
Poi ha parlato delle polemiche della settimana sulle accuse di Saviano sulla ‘Ndrangheta al Nord, affermando che nessun politico della Lega è coinvolto in inchieste, lo stesso, invece, non si può dire per gli altri partiti. Aggiungendo poi che la presenza della Mafia al Nord è un fatto risaputo da decenni.
Per quanto riguarda il “caso Ruby” il ministro ha ribadito che la Questura ha agito bene, ma ha affermato anche che non è stato corretto l’intervento del Premier per far liberare la ragazza; infatti ha ricordato come lui stesso, da quando è in politica, non ha fatto togliere nemmeno una multa.
Infine per quanto concerne la crisi di governo ha riferito che se non dovesse esserci la fiducia si dovrà andare alle urne, bocciando le varie ipotesi di governi tecnici e specificando che per lui la fiducia non si ottiene con uno scarto di 3 voti a favore, poiché ciò significherebbe l’ingovernabilità.
Insomma si è parlato di tutto e di più e domani farà il bis da Saviano a Vieni via con me battendo tutti i record, infatti in sette giorni Maroni è stato ospite di tutte le trasmissioni tv!
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