Meteo: Weekend, forte perturbazione con nubifragi, nevicate e venti di burrasca poi da lunedì da brivido, i dettagli
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Meteo: Weekend, forte perturbazione con nubifragi, nevicate e venti di burrasca poi da lunedì da brivido, i dettagli

giovedì 8 dicembre, 2022

Meteo: Weekend, forte perturbazione con nubifragi, nevicate e Venti di Burrasca poi prossima Settimana da brivido. Ponte dell'Immacolata non è destinato a iniziare nel migliore dei modi, beh oggi possiamo dire che finirà anche peggio! Una forte perturbazione investirà l'Italia proprio nel corso del weekend portando in dote nubifragi, venti di burrasca e nevicate (fino a bassissima quota) su molte regioni tra Sabato 10 e Domenica 11 Dicembre.

L'ennesima fase di maltempo si aprirà già dalla serata dell'Immacolata e si espliciterà poi soprattutto da Venerdì 9 quando è atteso un forte peggioramento sotto la spinta di fredde correnti in discesa dal Nord Europa le quali, tuffandosi nel Mediterraneo, daranno vita a un ciclone ricolmo di precipitazioni.

Si tratterà di una configurazione dai connotati invernali come non si vedeva da tanto tempo, quanto meno con effetti così marcati su tante regioni; lo scorso Inverno, infatti, il vero freddo non si è mai visto per quasi tutta la stagione. Quest'anno, invece, il Generale Inverno pare proprio volersi prendere una bella rivincita.


Già dalle prime ore di Sabato 10 occhi puntati su tutte le regioni tirreniche centro-meridionali e sulle due Isole Maggiori dove potrebbero verificarsi dei veri e propri nubifragi, con locali allagamenti a causa della tanta energia in gioco e degli intensi contrasti tra masse d'aria diverse.


Come mostra la nostra cartina qui sotto (colore viola = fino a 70 mm di pioggia in 24 ore) le zone maggiormente a rischio saranno il Lazio e la Campania.

Durante la notte le condizioni meteo sono previste in peggioramento al Nord dove non escludiamo la possibilità di nevicate fino a bassissima quota (localmente anche in pianura) in particolare tra Lombardia, Emilia e basso Piemonte.


Successivamente, durante la giornata di Domenica 11, avremo ancora instabilità sulle regioni centro-meridionali e sulla Sicilia (versante tirrenico) dove saranno possibili altri rovesci temporaleschi accompagnati da forti raffiche di vento.


Massima attenzione andrà prestata in particolare alla Sardegna occidentale e alla zona delle Bocche di Bonifacio dove le raffiche burrascose di Maestrale potrebbero raggiungere i 100 km/h.
Sul resto dell'Italia, invece, avremo spazi via via più soleggiati, grazie ad una temporanea rimonta dell'alta pressione, tuttavia le temperature sono attese in deciso calo. 

Previsione prossima settimana

La prossima settimana si preannuncia pienamente invernale, gelida su tutta l'Italia.

Entro Santa Lucia il gelo russo, in rapida discesa dall'Artico, busserà alle porte dell'Europa provocando conseguenze da non sottovalutare: si tratterà della prima seria ondata fredda della stagione e non è da escludere pure la neve fino in pianura su alcune regioni.

Allargando il nostro sguardo all'intero scacchiere emisferico possiamo notare come una vasta area di bassa pressione, centrata sull'Europa orientale, riuscirà a richiamare una poderosa irruzione di aria gelida di estrazione artica che, a più riprese, punterà il cuore del Vecchio Continente.
Anche l'Italia verrà investita dalle correnti gelide da Nordest con le temperature che crolleranno, scendendo di diversi gradi e portandosi ben al di sotto delle medie climatiche attese in questo periodo.
La cartina qui sotto mostra le temperature minime attese in avvio della prossima settimana (in particolar modo tra Lunedì 12 e Martedì 13); il colore azzurrino e blu indicano valori termici ben sotto gli 0°C.

Successivamente, da Mercoledì 14 in avanti, il flusso freddo potrebbe andare ad interagire con le correnti umide e perturbate provenienti dall'Atlantico, dando luogo ad un mix potenzialmente esplosivo sotto il profilo meteo. Al momento, infatti, non è da escludere un peggioramento del tempo a partire dal Nordovest, dove le basse temperature potrebbero provocare nevicate anche in pianura.

Vista la distanza temporale, ancora troppo elevata, non possiamo naturalmente scendere nei dettagli, ma ciò premesso possiamo comunque affermare che ci aspetta con tutta probabilità una fase molto dinamica e sicuramente fredda, con il rischio di neve fino a bassa quota qualora si formassero dei minimi depressionari sul mar Mediterraneo. (iLMeteo)

In aggiornamento




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