Migranti, ministro Alfano: "Ok accordo Ue-Turchia, fare lo stesso con la Libia"
Estero Campania

Migranti, ministro Alfano: "Ok accordo Ue-Turchia, fare lo stesso con la Libia"

giovedì 21 aprile, 2016

LUSSEMBURGO, 21 APRILE 2016 - A margine del Consiglio dei ministri europei a Lussemburgo il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha dichiarato: «Credo che l'accordo tra Ue e Turchia sia stato giusto e credo che il modello, quando ce ne saranno le condizioni, potrà essere replicato anche in Libia». «Il numero degli sbarchi per ora non è allarmante, ma serve un approccio europeo e noi lavoriamo per questo. Oggi ci confronteremo su questo e daremo conto di risultati e obiettivi», ha proseguito Alfano. Il ministro dell’Interno si è poi espresso in merito agli Eurobond definendoli «un tema sopravvalutato, perchè rappresentano la nostra proposta per trovare i soldi per finanziare il piano. Se li troviamo direttamente in Europa o se c'è una strada suggerita da qualche altro per trovare questi soldi, per noi va bene uguale, l'importante è che si trovino».[MORE]

Intanto, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha scritto al premier Matteo Renzi dicendo di accogliere «con grande favore» la proposta del Migration Compact. Nella lettera Juncker ha affermato che l'iniziativa di Roma «conferma l'esigenza di un approccio europeo al tema delle migrazioni, come da sempre ho sostenuto dall'inizio del mio mandato. Sono felice di vedere che condividiamo la stessa agenda».

Prima di Junker già il commissario Ue Dimitris Avramopoulos aveva accolto con entusiasmo la proposta dell’Italia definendola «pienamente in linea con la politica dell'Unione». Avramopoulos ha parlato di un «approccio molto responsabile». In merito alla questione della sorveglianza dei confini, il commissario Ue ha annunciato che «oggi ci sarà l'accordo sulle guardie di frontiera europee perché non possiamo affrontare il terrorismo a parole». «Per creare una vera Unione della Sicurezza – ha aggiunto- dobbiamo capire che è più che importante condividere più informazioni e forgiare la fiducia tra noi».

[foto: ilgiornale.it]

Antonella Sica


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