Nicola Gratteri, certo che ho paura "Idea su autori soffiata:
Cronaca Calabria Catanzaro

Nicola Gratteri, certo che ho paura "Idea su autori soffiata:

sabato 21 dicembre, 2019

Nicola Gratteri, certo che ho paura, bisogna addomesticarla. 'Ragionare con la morte per non perdere controllo situazione'
CATANZARO, 21 DIC - "Certo che ho paura ma la cosa importante è addomesticarla, parlare con la morte per ragionarci così non si perde il controllo della situazione". Lo ha detto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri a "L'intervista di Maria Latella" su Sky Tg24.

"Ho fatto una scelta di campo nel 1989 - ha aggiunto il magistrato - quando hanno sparato a casa della mia fidanzata e poi l'hanno chiamata per dirle che avrebbe sposato un uomo morto. In questi anni ho fatto in modo che non uscissero le notizie ma ho subito tantissime minacce ed evitato diversi attentati, informazioni tratte da intercettazioni, non da lettere che non ho mai ricevuto.

Ma questo non mi ha fatto cambiare idea. Credo fermamente nel lavoro che faccio, mi emoziona ancora e penso di fare qualcosa per questa terra, per la Nazione. E come me sono la stragrande maggioranza dei miei colleghi e delle forze dell'ordine. Abbiamo un alto senso dello  Stato".

Gratteri "Non voglio entrare nel merito dei commenti che sono stati fatti. Sarà la storia a spiegare tante cose anche di comportamenti di questi giorni, come degli anni passati". A dirlo il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri a "L'intervista di Maria Latella" su Sky Tg24, rispondendo ad una domanda sulle dichiarazioni fatte dalla parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio.  "Il mio - ha detto Gratteri - è un lavoro di squadra.

Ho dei colleghi meravigliosi, migliaia di carabinieri, poliziotti finanzieri. Io posso essere una guida, un esempio ma ognuno fa un pezzettino del lavoro. Sono abituato al lavoro di gruppo ed il successo o l'insuccesso ricade su tutti. La nostra è una richiesta di misura cautelare ed i provvedimenti li ha emessi un giudice terzo".  

Gratteri: "Se avessi fatto il ministro della Giustizia avrei sicuramente smontato e rimontato quello che ritengo non funzioni, avrei cambiato i codici nel rispetto della Costituzione, la geografia giudiziaria perché ancora oggi ci sono posti dove ci sono tanti pm ed altri in cui non ci sono. Ho una rivoluzione in testa io. Per adesso però sono il felice procuratore di Catanzaro". Lo ha detto Nicola Gratteri "Quando sono arrivato a Catanzaro, il 16 maggio 2016 - ha detto - qua era uno stagno. I miei colleghi, giovani brillanti, erano tristi, l'ufficio disorganizzato, la polizia giudiziaria non aveva entusiasmo. Non ho fatto altro che smontare il mio ufficio, anche fisicamente, cambiando di stanza ai magistrati e alle cancellerie per fare sinergia, per impostare l'ufficio come fosse un'azienda. Anche la polizia giudiziaria l'ho smontata tutta. Ho viaggiato col cappello in mano a Roma a chiedere uomini, mezzi e qualità. Ho presentato un'idea, sono stato creduto e mi hanno mandato gente di qualità. Ecco i risultati".

Gratteri: La soffiata che ha costretto la Dda di Catanzaro ed i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia ad anticipare di 24 ore il maxi blitz contro le cosche vibonesi "è partita dagli addetti ai lavori, ovvio, non dal barista in piazza". A dirlo è stato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri  "Qualche idea - ha aggiunto - ce l'abbiamo e ci stiamo lavorando. La storia spiegherà anche chi è stato".

Gratteri, L'indagine Rinascita Scott della Dda di Catanzaro è "un'indagine che è uno spaccato dell'Italia, una cosa veramente enorme dove ci sono oltre 35 aziende sequestrate, rappresentati politici di tanti partiti, c'è la dimostrazione di come la 'ndrangheta sia entrata e si sia seduta negli apparati dello Stato e della Pubblica amministrazione", ma nonostante questo la solidarietà dal mondo politico è giunta solo da Lega, Pd e M5S "anche perché i giornali nazionali hanno boicottato la notizia".

Così il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. "Il Corriere della sera - ha aggiunto - ha portato la notizia alla 20ma pagina, Repubblica e la Stampa verso la 15ma-16ma mentre Il Fatto quotidiano l'ha riportata in prima pagina, come L'Avvenire ed il Manifesto. Perché non lo so andrebbe chiesto ai direttori dei giornali. Non ho idea, fossi stato il proprietario di questi giornali mi sarei preoccupato, avrei chiesto. Quindi mi auguro che sia stata un svista ma sicuramente è stato un 'buco' dal punto di vista giornalistico". 

 
Gratteri, idea su autori soffiata 
La soffiata che ha costretto la Dda di Catanzaro ed i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia ad anticipare di 24 ore il maxi blitz contro le cosche vibonesi "è partita dagli addetti ai lavori, ovvio, non dal barista in piazza". A dirlo è stato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri "Qualche idea - ha aggiunto - ce l'abbiamo e ci stiamo lavorando. La storia spiegherà anche chi è stato".
 


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Cronaca.