Referendum, stabilita la data: si vota il 4 dicembre
Politica Lazio

Referendum, stabilita la data: si vota il 4 dicembre

lunedì 26 settembre, 2016

ROMA, 26 SETTEMBRE – Il Governo ha deciso la data del referendum confermativo sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi: si voterà il 4 dicembre.
Riunitosi poco prima delle 18, dopo una lunga attesa, il Consiglio dei ministri, ha finalmente stabilito il giorno del voto, preferendo la data del 4 dicembre a quella del 27 novembre, tra quelle indicate come «possibili». [MORE]

La conferma ufficiale arriva dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, il quale, in conferenza stampa, ha annunciato che il Cdm «ha convenuto sulla data del 4 dicembre dell'indizione da parte del Presidente della Repubblica del referendum popolare previsto dall'articolo 138 della Costituzione».
De Vincenti ha spiegato che la prima domenica di dicembre darà il tempo «per sviluppare un confronto approfondito tra i cittadini sulla riforma perchè sono i cittadini a decidere come è giusto quando abbiamo a che fare con il funzionamento delle istituzioni».
Infine ha ricordato che «i i termini sono stabiliti dalla legge» e che «la decisione arriva con più di dieci giorni di anticipo rispetto al termine utile e anche la data è anticipata rispetto all'ultima data possibile».

L’indicazione della data ha immediatamente scatenato le reazioni dei favorevoli e dei contrari alla riforma volta a rivoluzionare il nostro assetto istituzionale fondato sul bicameralismo.

Come ormai di consueto, i politici hanno affidato i primi commenti a Twitter. Il senatore Pd, Andrea Marcucci ha scritto: «Domenica 4 dicembre sarà la volta buona per un'Italia più semplice».
«Si vota il 4 dicembre. Per cambiare la Costituzione, per cambiare il Paese», ha detto a seguire il capogruppo dem alla Camera, Ettore Rosato.

Critici i commenti dell’opposizione. Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra italiana alla Camera ha detto: «Il capo ha deciso 4 dicembre. Se poteva portava referendum a Natale. Ma due mesi in più di propaganda non cambiano esito. Tanto vince il No».

Il vicepresidente M5S della Camera, Luigi Di Maio, attraverso Facebook, ha affermato che scegliendo il 4 dicembre «Renzi non allontana solo la data del referendum, prova ad allontanare la sua paura di andare a casa. Ma quello che è differito non è evitato. #IODICONO».

Il capogruppo della Lega Nord a Montecitorio Fedriga, ha invece definito la scelta del 4 dicembre come « l'ultima squallida trovata di Renzi». «Gli si ritorcerà contro – ha proseguito - perchè la gente lo manderà a casa». Renzi, ha concluso, «si comporta come lo studente impreparato che rimanda sempre l'esame perchè impreparato ma alla fine verrà comunque bocciato».

[foto: ilgiornale.it]

Antonella Sica


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