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HONG KONG, 04 OTTOBRE 2014 - Sarebbero 19 le persone arrestate dalla polizia di Hong Kong per gli atti di violenza verificatisi nella giornata di venerdì nel quartiere di Mong Kok, durante gli scontri fra i manifestanti pro-democrazia e i sostenitori di Pechino. A causa dei suddetti momenti di tensione, inoltre, 18 persone sono rimaste ferite. Secondo quanto dichiarato dai manifestanti, si sarebbe registrata la presenza di uomini della malavita locale.
Proprio a causa degli scontri e dell'aumento della tensione, gli studenti hanno revocato la propria disponibilità a un colloquio con il governo di Leung Chun-ying. La Federazione degli studenti, uno dei principali gruppi che hanno dato il via alle contestazioni, ha fatto sapere con un comunicato di "non aver altra scelta" se non quella di cancellare gli incontri, dal momento che la polizia "ha chiuso gli occhi" su quanto sta avvenendo.[MORE]
Le manifestazioni di piazza, intanto, proseguono e centinaia di persone sono rimaste pacificamente per le strade del quartiere di Mong Kok anche dopo gli scontri. Da una ricostruzione, emergerebbe che a compiere gli atti violenza sarebbero stati alcuni individui che portavano un nastro blu, emblema del gruppo anti-Occupy Central contrario alle proteste.
Valentina Vitali
(Foto: www.laogai.it)
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