Serie A, la Juventus batte il Napoli e conquista il primato. Roma e Milan ok, Fiorentina - Inter 2-1

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CATANZARO, 14 FEBBRAIO 2016 - La squadra di Allegri ha la meglio nel match scudetto grazie a Zaza. Il Milan batte il Genoa e resta in scia della Roma nella lotta al terzo posto. In chiave salvezza importante vittoria del Frosinone che riapre i giochi. Nel posticipo la Fiorentina batte l'Inter e conferma il terzo posto. [MORE]

Il campionato ha una nuova regina. È la Juventus, che batte il Napoli nello scontro diretto e si porta per la prima volta in questa stagione in testa alla classifica. A decidere il match la rete di Zaza a tre minuti dalla fine. Vittorie importanti nella lotta Champions per Roma e Milan, che mantengono a quattro la sfida per centrare il terzo posto. In chiave salvezza riapre i giochi il Frosinone, che batte l'Empoli e rimette in discussione anche Palermo e Udinese oltre a Genoa e Sampdoria. Nel posticipo serale la Fiorentina rimonta l'Inter e porta a casa i tre punti con il gol di Babacar in pieno recupero-

EMPOLI – FROSINONE. Riapre la lotta salvezza il Frosinone, grazie all'importante vittoria sul campo dell'Empoli. I ciociari ringraziano ancora una volta Ciofani, autore di una doppietta. Ospiti in vantaggio con il loro attaccante al 17' con un'incornata perfetta che vede la palla carambolare sulla traversa e finire alle spalle di Skorupski. Padroni di casa che trovano il pari al 59' con un destro a giro di Maccarone, che non da scampo a Leali. La squadra di Stellone però non demorde e al 72' vede accordarsi un calcio di rigore per fallo di Mario Rui. Sul dischetto si presenta ancora Ciofani, che realizza la rete della vittoria, che da speranza ai suoi per il finale di stagione. L'Empoli, come dichiarerà anche Giampaolo a fine partita, sembra essersi rilassato dopo un grande campionato e una salvezza già in tasca.

CHIEVO – SASSUOLO. Pari che accontenta entrambe tra Chievo e Sassuolo, anche Di Francesco ce l'ha un po' con i suoi per i scarsi risultati delle ultime giornate. Sono i gialloblu a passare in vantaggio intorno alla mezz'ora con il calcio di rigore trasformato da Birsa. Per il centrocampista sloveno è il secondo gol su penalty consecutivo dopo la rete al Torino di domenica scorsa. Pareggio immediato degli ospiti con Sansone, che un minuto dopo rientra sul destro e fa partire una traiettoria meravigliosa che termina sotto l'incrocio dei pali. Ripresa equilibrata con le due squadre che difendono un punto prezioso per la classifica e il morale.

JUVENTUS – NAPOLI. Finisce con la Juventus in festa il match scudetto tra la squadra di Allegri e il Napoli. Partita che ha viaggiato sui binari dell'equlibrio per tutti i novanta minuti ma a deciderla ci ha pensato, all'87', un tiro di Zaza deviato da Albiol e reso imparabile per Reina. Grande soddisfazione per l'attaccante di Policoro, che nonostante giochi poco si fa sempre trovare pronto ogni qual volta viene schierato. Più che di calcio sembra un partita a scacchi, con Allegri e Sarri che hanno preparato le loro squadre in ogni minimo dettaglio. Con gli spazi ridotti al minimo ci vuole la giocata del campione e gli ospiti stanno per trovarlo al 35' con Callejon che mette una palla perfetta per Higuain. Il centravanti argentino viene però anticipato da un intervento prodigioso di Bonucci, che in spaccata evita il peggio. Ripresa che mantiene lo stesso copione fino al gol di Zaza, che fa esplodere di gioia lo Juventus Stadium e riporta i bianconeri in testa alla classifica, per la prima volta in questa stagione.

MILAN – GENOA. Torna alla vittoria il Milan, dopo il pareggio di domenica scorsa con l'Udinese. I rossoneri mettono subito in chiaro al Genoa che sarà una partita sofferta e dopo appena 5' passa in vantaggio con il solito Bacca, bravo a smarcarsi in area dopo un bel cross di Honda. Insiste la squadra di Mihajlovic che soffre poco e può costruire gioco con Montolivo e Bonaventura. Il raddoppio arriva nella ripresa proprio con Honda, che da quasi trenta metri fa partire un sinistro che batte Perin. La squadra di Gasperini non ci sta e comincia a farsi vedere dalle parti di Donnarumma. Le rete che dimezza lo svantaggio arriva solo al 93' con uno degli ex, Cerci, che si regala più che altro una gioia personale.

SAMPDORIA – ATALANTA. Finisce 0-0 un match tra due squadre che avevano più che altro paura di perdere. La vittoria del Frosinone ha messo nei guai soprattutto la Sampdoria, che ora ha solo tre punti di vantaggio sulla terzultima posizione. Atalanta che può recriminare per un gol regolare annullato a Pinilla per fuorigioco ma che dalle immagini sembra proprio non esserci. Padroni di casa che ci provano soprattutto sui calci piazzati ma i vari tentativi di Silvestre e Ranocchia vengono salvati dalla difesa nerazzurra.

UDINESE – BOLOGNA. Altra vittoria esterna per il Bologna, che porta a casa tre punti d'oro che la mettono ormai al sicuro nella volata salvezza. Match equilibrato al Dacia Stadium con entrambe le squadre che ci hanno provato e sono state fermate più di una volta dal palo. La rete della vittoria, per la squadra di Donadoni, arriva a dieci minuti dalla fine con una vera e propria invezione di Destro, che si libera di due difensori e batte Karnezis con una rasoiata sul primo palo.

PALERMO – TORINO. Vittoria che da un po' di respiro per il Torino, che espugna il campo del Palermo e torna a sorridere dopo un periodo piuttosto complicato. A passare in vantaggio sono proprio i padroni di casa dopo appena centoventi secondi. Gilardino viene servito da Morganella e con estrema facilità batte Padelli e firma l'1-0. La risposta granata non si fa attendere con un Immobile che appare ispiratissimo. L'ex Siviglia si guadagna un calcio di rigore al 18' che realizza con estrema freddezza, battendo Sorrentino. Passano pochi minuti e il numero dieci del Torino serve a Belotti una palla d'oro, ma l'ex di questa partita spreca tutto da pochi passi. Il vantaggio della squadra di Ventura arriva al 31' grazie all'autogol di Gonzalez, che nel tentativo di respingere un cross di Bruno Peres devia nella propria porta. Nella ripresa i rosanero vanno ad un passo dal pari ancora con Gilardino ma la risposta di Padelli è da applausi. A venti dalla fine arriva la doppietta di Immobile che chiude la gara. L'attaccante di Ventura si beve Gonzalez e batte Alastra, subentrato al posto dell'infortunato Sorrentino.

FIORENTINA – INTER. Vittoria preziosissima per l'Inter, che nel posticipo batte la Fiorentina e si riporta al terzo posto solitario. Ottimo avvio di gara per i padroni di casa che ci provano con Ilicic e Alonso ma Handanovic non si scompone più di tanto e respinge in tuffo. Ancora Ilicic protagonista al 14' con un diagonale di sinistro che supera Handanovic ma trova, quasi sulla linea, la scivolata di Telles che salva il risultato. Un po' a sorpresa arriva, al 26', il vantaggio dell'Inter con Brozovic, bravo a depositare in rete da pochi passi dopo una combinazione tra Kondogbia e Palacio. La squadra di Paulo Sousa non perde la calma e continua con la sua fitta rete di passaggi ma la prima frazione di gioco si conclude con i nerazzurri in vantaggio. Nella ripresa la squadra viola prova ad alzare i ritmi ed al 60' trovano il pari con un colpo di testa di Borja Valero, non proprio la specialità della casa. La partita è equilibrata con la Fiorentina che ci prova di più ma non riesce a trovare lo spiraglio giusto. A dieci dalla fine Mazzoleni mostra il secondo giallo a Telles, forse in maniera esagerata, che lascia la squadra di Mancini in inferiorità numerica. Al 91' risultato ribaltato con Babacar, che dopo un'azione insistita di Zarate approfitta della corta respinta di Handanovic per regalare la vittoria ai suoi.

Giuseppe Sanzi