STORIE GIVI "ON THE ROAD": Maurizio, Daniela e "Motina" portano in Africa l'orgoglio italiano
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STORIE GIVI "ON THE ROAD": Maurizio, Daniela e "Motina" portano in Africa l'orgoglio italiano

lunedì 4 giugno, 2012

Bikers nostrani, moto e accessori pure. Con GIVI per 10.000 km in 35 giorni.
Partenza: il 27 luglio.
L’8 giugno il progetto sarà presentato
a Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone).
(Alle ore 19, Osteria Risi e Bisi, via Brigata Osoppo 42).

www.givi.it

Maurizio De Biasio, 46enne di Sacile (Pn), e sua moglie Daniela Poletto, un agente di commercio e un'impiegata con la passione delle due ruote e una lunga storia di viaggi in coppia alle spalle, annunciano con GIVI la loro prossima avventura: “Incontro con l'Africa”, alla scoperta dell'incomparabile Sudafrica, delle meraviglie della Namibia e della natura selvaggia del Botswana. Il progetto sarà presentato venerdì 8 giugno dalle 19 a Vigonovo di Fontanafredda (Pn), all'osteria Risi e Bisi, via Brigata Osoppo 42.
Protagonista indiscussa della iniziativa è “Motina”, una Guzzi Florida 650 su cui sventola fiera la bandiera italiana. “Il viaggio sarà all'insegna dell'amore per il nostro Paese - spiega infatti Maurizio -. D’altronde italiani sono i motociclisti, il mezzo, gli accessori con la loro inconfondibile qualità”.
“Motina - continua - ci ha portato in giro già per 250.000 km, quindi ormai la consideriamo la terza compagna di viaggio a tutti gli effetti”.

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Gli accessori GIVI per affrontare savane e deserti scelti da Maurizio e Daniela sono: il bauletto Trekker da 46 litri, i proiettori di profondità (S310), la borsa waterproof da 30 litri (TW02), 2 borse soffici (T471S) e il telo coprimoto (S201XL). Il feeling della coppia di viaggiatori con GIVI è antico: “Voglio GIVI – dice Maurizio - perché ho utilizzato una borsa da serbatoio GIVI per vent’anni e so che sono prodotti di qualità che garantiscono la nostra sicurezza”.
Gli sponsor GIVI “on the road”, grazie ai chilometri che fanno percorrere agli accessori con tutte le condizioni di tempo e di fondo stradale, provano quindi quanto siano affidabili e sicuri i prodotti GIVI, marchio dedicato a motociclisti e scooteristi, che offre valori – sicurezza, comfort, design – tanto apprezzati da essere un punto di riferimento del settore in tutto il mondo.
“Poi c’è la passione per l’Italia e il suo stile - aggiunge Maurizio -. Un po' di patriottismo in questi momenti in cui gli italiani sono in sofferenza mi sembra importante. Abbiamo una buona reputazione all'estero: dal Medio Oriente alla Russia all'America devo dire che, quando scoprono che sei italiano, prima ci scappa la battuta, ma alla fine l'accoglienza è sempre positiva”.

Il viaggio “Incontro con l'Africa” prevede l'arrivo a Cape Town il 28 luglio, quindi tappa verso la meno europeizzata Namibia, spingendosi fino ai confini con l’Angola; poi una puntata alle cascate Victoria, il Botswana e il Lesotho con un paio di deviazioni verso parchi naturali. Infine, il ritorno verso Cape Town passando per le zone diamantifere. Per un totale di 9.000-10.000 km e 35 giorni. “Faremo visita al Fogolar Furlan di Cape Town – dice Maurizio – per portare ai friulani che si sono stabiliti in Sudafrica l’omaggio della città di Sacile, un gagliardetto patrocinato dal Comune”.
L’organizzazione del viaggio è pronta: “Quando si viaggia da parecchi anni si cercano sfide per distanza, territori, difficoltà, anche burocratiche. Dopo l'Australia il sud dell'Africa ci è sembrata un'ottima meta. Terremo medie giornaliere di 500-700 km, e ci sarà anche qualche tratto sterrato. La cosa che ci preoccupa di più sono gli animali quando, soprattutto al tramonto, si possono improvvisamente incrociare lungo la strada. Anche per questo ci portiamo un telefono satellitare con il quale prenoteremo bungalow o alloggi un giorno per l'altro in modo da non rischiare di rimanere al buio nella savana”.

Muniti di telecamera e macchina fotografica, Maurizio e Daniela documenteranno il viaggio sul sito www.mauriziodebiasio.it.


Profilo GIVI
GIVI offre ogni tipo di accessorio per la moto e lo scooter, per il conducente e il passeggero di ogni età, oltre alla più vasta gamma di sistemi di ancoraggio specifici per l’aggancio di una, due e tre valigie. La prima valigia GIVI, la E34, è stata realizzata nel 1979. Da allora, in Italia e in molte regioni del mondo, tra motociclisti chi dice ‘bauletto’ dice GIVI.
Un fiore all’occhiello dell’industria e della creatività italiane, con un palmares di brevetti che continuano a rivoluzionare il modo di viaggiare sulle due ruote. Nata nel 1978, GIVI ha sede a Flero, Brescia, con filiali in 40 Paesi ed è presente con succursali dirette in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, USA, Brasile, Malesia e Vietnam. Il logo è l’acronimo di Giuseppe Visenzi, sul podio ai Mondiali del 1969, fondatore dell’impresa, oggi presidente della società e alla guida della linea caschi.
Cuore dell’azienda sono l’R&D Technolab e le due unità produttive italiane per il mercato europeo ed extraeuropeo, oltre ai tre stabilimenti in Malesia, Vietnam e Brasile per i mercati locali emergenti.

(notizia segnalata da Annalia Martinelli)


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

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