Terremoto nel Centro Italia, le reazioni della politica

giovedì 27 ottobre, 2016

ROMA, 27 OTTOBRE - Arriva l’abbraccio unanime da parte della politica alle popolazioni colpite dal terremoto di ieri le cui scosse, alle 19.10 di magnitudo 5.4 e alle 21.18 di 5.9, la più intensa e duratura, infine alle 23:42 di magnitudo 4.6, hanno lasciato una scia di crolli, danni e feriti. I soccorsi, come nella notte dell’indelebile 24 agosto, sono stati immediati e decisivi: "Per fortuna il nostro Paese nei momenti cruciali, è capace di grande e concreta solidarietà. Lo abbiamo visto, nelle ore immediatamente successive al sisma’’, le parole che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affida ai social.[MORE]

Sin dai primi momenti il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha monitorato la situazione dalla sala operativa dei Vigili del Fuoco per seguire passo per passo le operazioni di soccorso sui territori interessati e, come fa sapere sul suo blog, ‘’a 42 squadre dei Vigili del Fuoco si aggiungono 4 sezioni operative e 1 squadra Usar dal Lazio, 2 dall’Abruzzo, 2 dalla Toscana, 2 dalla Emilia Romagna, 1 da Pesaro, 1 da Ancona. Ogni sezione operativa si compone di nove persone’’.

‘’Voglio ringraziare chi sta lavorando sotto l'acqua nelle aree del #terremoto. Tutta l'Italia abbraccia forte le popolazioni colpite ancora’’, le parole del premier Matteo Renzi che proprio in questi giorni è impegnato in un testa a testa con l’Unione europea, causa la nuova legge di bilancio che aumentando sensibilmente il deficit nazionale, tratta in uno dei punti fondamentali il tema ‘sisma’ per il quale la manovra prevede un bonus casa previsto fino alla fine del 2016 che viene esteso fino al 2021 per le zone sismiche nella misura del 50%. Mentre la detrazione sale al 70% nel caso gli interventi di riqualificazione determinino il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore e all'80% se il passaggio è a due classi di rischio inferiori. Inoltre il bonus sale ulteriormente al 75% e all'85% se si tratta di lavori condominiali.

A fare opposizione anche in questo caso non manca Matteo Salvini, che su Facebook posta 5 foto relative ai danni subiti dagli edifici e scrive: ‘’La terra trema e semina di devastazione in Umbria e nelle Marche. Preghiamo che davvero non ci siano vittime e che queste scosse si fermino. Un abbraccio a chi stanotte ha dormito fuori casa, a chi ha perso tanto o tutto, con la certezza che il cuore degli italiani sarà grande. FORZA!
P.s. Altro che "grandi opere" elettorali, lo Stato deve preoccuparsi di mettere in sicurezza case, scuole e ospedali, ad esempio cancellando quella follia del "patto di stabilità" che impedisce ai Comuni di spendere i loro soldi. Chi lo spiega a Renzi?’’

Maria Azzarello

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