Ultimo saluto a Ettore Scola: aperta camera ardente alla Casa del Cinema. Presente anche la Loren
Cronaca Lazio

Ultimo saluto a Ettore Scola: aperta camera ardente alla Casa del Cinema. Presente anche la Loren

giovedì 21 gennaio, 2016

ROMA, 21 GENNAIO 2016 – Aperta al pubblico la camera ardente di Ettore Scola allestita alla Casa del cinema di Roma. Tanti i colleghi e gli amici accorsi per rendere omaggio alla salma dell’artista scomparso ieri. Presenti anche politici e gente comune che hanno sfilato davanti alla bara per l'ultimo saluto e per deporre un fiore. [MORE]

Tra i nomi illustri, Sophia Loren. L’attrice, entrata da una porta secondaria, si è fermata ad abbracciare le figlie e la moglie del celebre regista, poi uscendo, visibilmente commossa, ha detto ai giornalisti: «Per l'emozione non riesco a parlare».

Presente anche Erminia Manfredi, vedova del compianto Nino, che ha commentato «se ne va un grande pensatore e anche un accusatore che faceva grandi denunce che andavano fatte. Nino era felice di lavorare con lui perché lo considerava un dare e avere continuo. Ricordo in particolare 'Brutti, sporchi e cattivi', che è stato un film eccezionale e a quei tempi non accettato perché la gente non voleva sapere che c'erano persone in quella situazione»

«Devo tutto ad Ettore, grazie a lui ho cominciato a lavorare nel cinema, era una delle persone più gentili che abbia mai conosciuto», ha detto commosso Ricky Tognazzi.

Marco Pontecorvo, regista e figlio di Gillo, ha ricordato l'amicizia che aveva con suo padre: «Mi piace immaginarli insieme in cielo, anche con Rosi, Lizzani, Monicelli e gli altri grandi che abbiamo perduto, mentre ci guardano e sorridono».

Anche i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina erano presenti oggi. «Lo conosco da quando sceneggiava da ragazzino a casa di mio padre. Arrivava a casa nostra con un basco in testa. Lui è nato come sceneggiatore e poi è diventato regista e questo nel suo lavoro è stato sempre molto importante. A Natale ci ha telefonato dicendo che ci doveva salutare e che ci voleva bene», ha ricordato Enrico.

Non solo esponenti del mondo del cinema e dello spettacolo, ma anche politici tra i presenti.
«Scola era un uomo dai tanti talenti, quello artistico, il suo impegno civile e la sua capacità di aiutarci con il cinema a capire come cambiare la società» ha detto il presidente della Camera, Laura Boldrini.

«Ci siamo voluti molto bene, anche in politica abbiamo avuto un percorso per tanti anni comune. E' stato un regista straordinario. Credo sia stato l'ultimo grande maestro del cinema italiano, raccontando nel modo più vero un Paese che non c'è più», ha invece detto Antonio Bassolino.

Anche l'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha voluto rendere omaggio alla’artista: «Scola è il regista che ha rappresentato meglio l'evoluzione e l'involuzione del nostro Paese. Per me era anche un vero amico. E' stato uno dei principali protagonisti di una stagione straordinaria del cinema italiano».

«Conoscevamo naturalmente la grandezza di papà, ma ci ha stupito questo amore planetario per lui che è arrivato da tutte le parti. Anche da Paesi come gli Stati Uniti, la Francia, la Germania. Papà ci lascia molto di più di quello che si porta via e quindi dobbiamo essere contenti», questo il commento di Silvia, una delle figlie di Scola.

[foto: tgcom24.mediaset.it]

Antonella Sica
 


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