Un pensiero a Maria. Il Signore è con te
Parola e Fede Calabria

Un pensiero a Maria. Il Signore è con te

lunedì 3 agosto, 2015

L’Arcangelo Gabriele dice alla Vergine Maria: “Il Signore è con te”.
Nella Santa Messa, il Sacerdote si rivolge al popolo con questo saluto per ben tre volte: all’inizio prima dell’atto penitenziale, prima del prefazio, alla fine, prima della benedizione finale. Egli però non dice: “Il Signore è con te, popolo di Dio. Dice invece: “Il Signore sia con voi”. È questo un augurio, una preghiera, un’invocazione. Non è però una realtà, una certezza, un modo di essere, uno stato del cristiano.
Con la Vergine Maria è verità, certezza. Dio è con Maria. Il Signore è con Lei. Lei vive con il Signore. Il Signore vive con Lei. Vive in Lei e per Lei. Dio è per la Vergine Maria respiro di vita eterna, alito di salvezza perenne, linfa di quotidiana crescita spirituale, acqua che sempre la disseta di verità, giustizia, più alta santità. È come se Dio avesse svuotato la Vergine Maria di se stessa per riempirla di [MORE]. Questo dono di Dio a Lei è stato possibile grazie alla sua umiltà. L’Apocalisse ce la mostra vestita di sole, cioè avvolta interamente di Dio. Dio le fa da veste. Vestire Dio è divenire come Dio. Non per arroganza, superbia, vanagloria, esaltazione, tentazione.

Riflettiamo insieme…
Dio è con noi? Molte volte, con noi Dio invece non è. Lo è solo apparentemente. Noi camminiamo con la nostra volontà, pensiamo con i nostri pensieri, amiamo con il nostro cuore, decidiamo con i nostri sentimenti. La Vergine Maria invece cammina con la volontà di Dio, pensa con la sua mente, ama con il suo cuore, decide con i sentimenti del suo Signore.
Quando Dio è con noi? Dio è con noi, quando gli permettiamo di essere la mente della nostra mente, il cuore del nostro cuore, il sangue del nostro sangue, il respiro del nostro respiro, il corpo del nostro corpo, la vita della nostra vita, la natura della nostra natura.


La Vergine Maria è divenuta come Dio per somma umiltà, per annientamento del suo essere e della sua vita. In Lei si compie la parola di Satana: “Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male» (Gn 3,1-5). Non però come la intendeva Satana, bensì come dall’eternità l’aveva pensata il Signore: non per la via della ribellione, della trasgressione, della superbia e dell’insubordinazione, bensì per la via dell’umiltà, dell’obbedienza, della sottomissione al Signore, della totale verginità.

Preghiamo insieme…
Vergine Maria, Madre della Redenzione, tu sei vestita di Dio, sei come Dio, Perfettissima sua immagine creata. Dio è con te. Fa’ che sia anche con noi. Angeli e Santi aiutateci a vestirci anche noi del nostro Creatore e Signore. Amen.

Recita l’Ave Maria.

Don Francesco Cristofaro

www.donfrancescocristofaro.it


Autore
https://www.infooggi.it - Il Diritto Di Sapere

Entra nel nostro Canale Telegram!

Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!

Esplora la categoria
Parola e Fede.