Cerca

Addio a James Senese – Il sax napoletano che ha scritto la storia della musica italiana

Nicola Cundò
Condividi:
Addio a James Senese – Il sax napoletano che ha scritto la storia della musica italiana
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~3 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Un saluto a un gigante del suono

È venuto a mancare all’età di 80 anni James Senese — sassofonista, compositore e voce inconfondibile del panorama musicale italiano. Il suo nome è legato indissolubilmente alla città di Napoli, ma il suo respiro musicale ha varcato confini e generazioni.

Chi era James Senese

Nato a Napoli il 6 gennaio 1945 da madre italiana e padre afro-americano, Senese ha vissuto fin da giovane la complessità di una doppia identità, “nero a metà”, come spesso lui stesso ha dichiarato. Cresciuto nel quartiere di Miano, ha iniziato a suonare il sassofono all’età di 12 anni, attratto dai suoni che provenivano dai jukebox americani portati dai militari dopo la guerra.

Le prime esperienze lo vedono fondatore del gruppo “The Showmen” (e poi “Showmen 2”) insieme a Mario Musella e altri giovani, già immersi in sonorità soul e rhythm & blues. Nel 1968 la band vinse il Cantagiro con il brano “Un’ora sola ti vorrei”.

Negli anni ‘70, Senese fondò la storica formazione “Napoli Centrale”, che divenne simbolo del cosiddetto Neapolitan Power: un movimento musicale che fondeva jazz, rock, funk e tradizione popolare napoletana.

Ha inoltre collaborato a lungo con Pino Daniele, tanto sul palco quanto in studio, contribuendo con la sua presenza a dischi e concerti che sono diventati pietre miliari della musica italiana.

Perché la scomparsa di Senese lascia un vuoto

Senese non era solo un musicista: era un pioniere culturale. Attraverso la sua musica trasmetteva la sua esperienza di uomo nato in una periferia, figlio di razza e cultura diversa, e trasformava vita e identità in suono.

Il sassofono di Senese parlava napoletano: il suo stile combinava groove internazionale e radici locali, portando nel mondo una Napoli che suona, che lotta, che vive.

Ha influenzato generazioni di musicisti, giovani e meno giovani, e ha tenuto il palco vivo fino agli ultimi anni, con album recenti che ne confermavano la continua voglia di sperimentare.

L’annuncio e il momento del commiato

Senese era stato ricoverato alla fine di settembre presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli per una grave infezione polmonare. La notizia della sua scomparsa è stata data sui social dall’amico storico e collega, Enzo Avitabile, che ha scritto:

> “Non bastano parole per un dolore così grande ma solo un grazie! Grazie per il tuo talento, la dedizione, la passione…”.

Queste parole riassumono il riverente affetto e la stima che il mondo musicale e i fan ricambiavano nei confronti dell’artista.

L’eredità musicale e sociale

Le colonne sonore dell’identità napoletana: con brani e album come ‘O sanghe, Senese ha raccontato la vita delle periferie, l’emarginazione, ma anche la forza della comunità e l’orgoglio delle proprie radici.

Un messaggio universale: pur radicato in Napoli, Senese parlava al mondo. Il suo sax era ponte tra culture, ritmo che non conosce frontiere.

Una carriera di oltre sessant’anni, con decine di album, collaborazioni internazionali e una presenza sempre viva nella scena musicale.

Conclusione

La scomparsa di James Senese è una perdita grave per la musica italiana, per Napoli e per tutti coloro che credevano nel potere della musica come strumento di identità e riscatto. In questo momento di dolore, resta la sua voce di sax, potente e autentica, che continuerà a risuonare nelle strade di Napoli e nei cuori di chi lo ha ascoltato. Il suo percorso ci ricorda che la musica può essere un atto di libertà, un ponte tra mondi, una forma di vita.


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Nicola Cundò

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.