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Assisi, Il Bosco di San Francesco riapre al pubblico

Redazione
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Assisi, Il Bosco di San Francesco riapre al pubblico
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ASSISI (PG), 16 OTTOBRE 2011 – Venerdi 11 novembre sarà inaugurato e riaperto al pubblico un luogo che appartiene alla nostra storia e alla nostra trazione: il “Bosco di S. Francesco“ ad Assisi. Questo splendido bosco di querce, aceri e carpine circondato da colline ricoperte di uliveti si estende a partire dal muro di cinta della Basilica Superiore di Assisi fino a raggiungere il fiume Tescio.[MORE]

È un luogo altamente simbolico dove si snoda il cammino che conduce al Monastero di Santa Croce all’interno del quale si trova l’affresco di una croce senza il corpo di Cristo che ha trasformato questa chiesa il un luogo di culto per i credenti di tutte le religioni. I 60 ettari che costituiscono il bosco sono stati donati al FAI nel 2008 dalla Fondazione Intesa S. Paolo.

Il FAI (Fondo Ambiente Italia), Fondazione nazionale senza scopo di lucro nata nel 1975, si occupa di promuovere una cultura di rispetto per la natura, l’arte e l’immenso patrimonio artistico di cui è ricco il nostro paese. Tra le sue attività principali vi è la restaurazione e conservazione dei beni affidati alla Fondazione così da poterli riaprire al pubblico che potrà tornare a goderne cercando, nello stesso tempo, di sensibilizzare i cittadini sul valore dei beni artistici e ambientali del nostro territorio.

Il FAI si occupa, inoltre, del paesaggio a rischio e minacciato raccogliendo appelli in proposito direttamente dalle comunità locali che effettuano la dovuta segnalazione. È proprio nell’ambito di questo compito che il FAI ha deciso di iniziare la campagna di salvaguardia e tutela del paesaggio partendo da Assisi e da quello che è comunemente conosciuto come “il bosco di S. Francesco”.

Attraverso le donazioni e le sottoscrizioni che la Fondazione ha ricevuto grazie anche agli appelli di numerosi personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo, della musica e della cultura che hanno aderito all’iniziativa “Ricordati di salvare l’Italia“, è stato quindi possibile riportare il “bosco di S. Francesco“ al suo stato originario per poterlo mettere di nuovo a disposizione del pubblico che potrà ricominciare a goderne a partire dal 11 di novembre.

Daniela Dragoni


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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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