Bari–Pescara: Vivarini carica l’ambiente. “Serve coraggio, migliorare il possesso e tornare a vincere”

Pre-match della 15ª giornata di Serie BKT 2025/26: il tecnico analizza la sfida e indica la strada per rilanciare i biancorossi

La vigilia di Bari–Pescara porta con sé tensione, aspettative e la consapevolezza di trovarsi davanti a un crocevia importante per la stagione. Vincenzo Vivarini, intervenuto in conferenza stampa, ha analizzato il momento dei biancorossi e la gara che attende la squadra al San Nicola, una partita definita “fondamentale per classifica, morale e crescita del gruppo”.

Un Bari che vuole uscire dal guscio: testa, lavoro e coraggio offensivo

Vivarini è stato chiaro: ora serve lo step successivo. Il Bari è chiamato a ritrovare vittoria, brillantezza e fiducia dopo una fase altalenante.

Il tecnico evidenzia come la priorità sia migliorare la fase di possesso palla, crescere nel coraggio e nella verticalità:

“Dobbiamo aumentare la qualità con la palla, avere più coraggio ed esuberanza offensiva. Mi aspetto un miglioramento esponenziale in questa gara: giochiamo in casa e voglio risposte importanti.”

Per il mister, l’aspetto chiave sarà la capacità del Bari di attaccare la profondità e consolidare i movimenti offensivi, ancora in evoluzione dopo il suo arrivo.

Pescara pericoloso ma vulnerabile: difesa fragile, qualità davanti

I dati parlano chiaro: dopo 14-15 giornate il Pescara ha una delle difese più battute del campionato, ma resta una squadra viva, generosa, che non molla.

Rispetto alla sua gestione, oggi i biancazzurri sono cambiati:

“Hanno recuperato giocatori importanti come Holzer e Sadiù. Servirà attenzione massima, perché hanno valori e anima. Ma hanno anche punti deboli e dovremo sfruttarli.”

Il tecnico riconosce che contro una retroguardia così perforabile sarà essenziale portare più palloni dentro l’area, migliorare precisione e tempi di gioco.

Possesso, errori tecnici e tempi ristretti: il vero nodo tattico

Nonostante le difficoltà, Vivarini rimane fiducioso:

“Gli errori tecnici derivano dalla mancanza di punti di riferimento nel possesso: i giocatori devono sapere prima dove passare e chi servire. Serve ripetitività e organizzazione.”

Le partite ravvicinate limitano gli allenamenti, ma il gruppo sta mostrando voglia di apprendere e di crescere.

Attacco Moncini–Gitev: coppia gol possibile ma solo quando ci sarà equilibrio

Il Bari ha una coppia interessante (Moncini 5 gol + Gitev 3), ma per ora il tecnico va cauto:

“Andiamo un passo alla volta. Prima equilibrio e sistemi di gioco. Quando ci sarà sicurezza nella manovra, valuteremo anche la doppia punta.”

Castrovilli trequartista? Per ora sì

Castrovilli è un jolly prezioso, impiegato principalmente sotto punta/trequartista per proteggerlo sul piano fisico e sfruttarne qualità e inserimenti, ma in futuro potrebbe agire anche mezzala.

Il problema principale? Testa e consapevolezza

Oltre al campo, il mister sottolinea un aspetto chiave: la gestione psicologica del gruppo.

“Ho trovato uno spogliatoio provato e con entusiasmo da ricostruire. Ci lavoriamo ogni giorno: umiltà, fiducia e compattezza saranno fondamentali.”

Possibile turnover? Minimo indispensabile

Vivarini chiarisce:

“Meno cambio, più velocemente troviamo equilibrio. Valutiamo solo la condizione dei singoli.”

Tra gli indisponibili solo Darbò, mentre Maggiore rientra.

Capitolo tifosi: sciopero del tifo al San Nicola

Tema delicato, ma il mister non polemizza:

“Rispetto le scelte della tifoseria. Noi però abbiamo bisogno della loro spinta: trasformiamo le negatività in forza positiva.”

Quando si gioca?

Bari–Pescara

• Domani ore 17:15

• Stadio San Nicola

Una gara che può pesare sulla stagione. Il Bari cerca punti, identità e fiducia. Il Pescara arriva leggero, ma pericoloso. La sfida è aperta.

Video integrale. Bari-Pescara | 15ª giornata Serie BKT 2025/26 | Pre Match di Vincenzo Vivarini