Casalbordino, WWF denuncia la distruzione del bosco sul fiume Osento

CASALBORDINO (CH), 21 NOVEMBRE 2014 – È scomparsa la vegetazione che lambiva il fiume Osento. Vicino al ponte della Statale 16, in località Casalbordino (CH), i lavori del Genio Civile, autorizzati dalla Regione, hanno distrutto ogni forma di vegetazione nella zona del fiume. Claudio Allegrino, coordinatore delle guardie giurate volontarie del WWF, ha denunciato questa situazione.

Non c’è più vegetazione mediterranea intorno al fiume Osento, arbusti, alberi, tra cui alcuni esemplari di Salice bianco e Pioppo nero, sono stati sradicati dalla zona d’interesse Comunitario definita “Boschi Ripariali del fiume Osento”. Stando a quanto denunciato da Allegrino, la Regione avrebbe autorizzato dei lavori di “sistemazione spondale, adeguamento di quelli esistenti e risagomatura dell’alveo con riapertura delle sezioni idrauliche” intorno al fiume Osento, violando, palesemente, quanto espresso nelle leggi Regionali sulla tutela dei fiumi. Secondo la normativa, infatti, le attività di Ingegneria Naturalistica non devono prevedere la distruzione della vegetazione nei fiumi, la quale è riconosciuta come utile per la prevenzione dei danni.

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L’esperto di ecosistemi fluviali del WWF, Sante Cericola, ha evidenziato, inoltre, che le acque del fiume Osento sono state considerate di qualità “scadente” dai dati dell’ARTA del 2011, ‹‹con questi lavori, la capacità auto-depurativa del fiume sembra essere stata fortemente compromessa. Sono decenni che nelle università si spiega quanto questi interventi siano dannosi, ma si persevera con questi sistemi idraulici tardo ottocenteschi››. Il WWF ha presentato una denuncia all’Autorità giudiziaria sperando di interrompere questa situazione.

Erica Benedettelli

[immagine da leccettatorinodisangro.it]