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Il parco dimenticato. e' quello dedicato ad Agrigento a Luigi Pirandello. mancano i soldi

Redazione
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Il parco dimenticato. e' quello dedicato ad Agrigento a Luigi Pirandello. mancano i soldi
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Agrigento 1 maggio 2012 - Tra la Valle dei Templi e il mare c'è il aprco letterario Luigi Pirandello. Il suo cuore è la casa natale del drammaturgo, in contrada caos. A due passi da uno strapiombo che precipita sul mare di Porto Empedocle. Ettari di terreno espropriati da diversi anni completano la geografia del parco agrigentino.

Una realtà turistica nata con grandi prospettive e oggi praticamente in agonia per mancanza di cura e finanziamenti da parte degli enti pubblici, da sempre incapaci ad Agrigento di valorizzare le risorse del territorio, la storia e i templi per fare della Città dei templi una grande realtà turistico-alberghiera e turistico-congressuale.

Il parco letterario “Luigi Pirandello” (denominato appunto Nel cerchio del Caos) non riceve infatti contributi da oltre sette anni. Istituito poco più di dieci anni fa, ha funzionato grazie ai finanziamenti europei solo nei primi tre anni. “Dal 2003 non riceviamo più un solo euro. Presentiamo puntualmente alla Regione entro il mese di maggio di ogni anno le iniziative che intendiamo realizzare, ma non riceviamo alcun contributo, né dall’Europa, né dalla Regione e neppure dai Comuni di Agrigento e Porto Empedocle che hanno firmato l’accordo di programma per l’istituzione del Parco letterario il 21 gennaio del duemila”, dice Bernardo Barone, presidente dell’associazione “Il Cerchio”, che è il soggetto attuatore e gestore del Parco.

L’annuale programma di interventi viene presentato all’ufficio di presidenza della Regione, è stato sempre approvato e quindi indicato per i finanziamenti. “Dal 2003 non possiamo però poi ottenere i fondi strutturali europei destinati ai parchi letterari siciliano perché le amministrazioni comunali di Porto Empedocle e Agrigento e l’Ente Provincia non deliberano anche loro l’impegno di spesa. Così i soldi che l’Europa potrebbe pur darci tornano a Bruxelles. [MORE]

Il Comune di Agrigento in particolare non ha mai dato alcun contributo”, sostiene Barone. L’associazione “Il Cerchio” aveva previsto per esempio per il 28 giugno scorso , giorno dell'anniversario della nascita di Pirandello, la diffusione gratuita di un dvd sulla vita e le opere del drammaturgo Premio Nobel, ma non ha ottenuto il finanziamento richiesto e così è accaduto anche negli anni passati in occasione dell’anniversario della nascita e della morte dell’illustre concittadino. Bloccate anche le iniziative presentate dagli enti convenzionati con il Parco letterario, come il centro nazionale di studi pirandelliani.

L'accordo di programma sottoscritto il 19 luglio 1999, volto alla costituzione di un Parco letterario "Luigi Pirandello" nel comune di Agrigento, avente la connotazione di "Città-Teatro" permanente, era nato per valorizzare l’opera di Luigi Pirandello creando nel territorio della Provincia di Agrigento interessato dagli interventi il fulcro di una rinnovata e continua attività culturale e scientifica. Il parco si articola in una serie di percorsi fondamentali che sostanzialmente coinvolgono sette elementi del territorio agrigentino: la zona Caos, il mare e la costa, il centro storico di Agrigento, il centro storico di Porto Empedocle, la valle dei Templi, il paesaggio rurale, le miniere ed i paesi. Tra gli scopi del Parco vi erano “l'incremento dell'economia turistica, aumentando le presenze e prolungando il soggiorno dei visitatori;

la creazione di un indotto di aziende nei settori della cultura, dello spettacolo e del turismo;
lo sviluppo di imprenditorialità nel campo dei servizi di accoglienza e di intrattenimento; il rilancio del settore dell'artigianato, attraverso la produzione, e di quello commerciale con la distribuzione e la vendita di prodotti locali. Oggi è solo un’occasione sprecata.
Elio Di Bella


(notizia segnalata da emanuele di bela)

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Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

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