Israele – Italia 4-5: le parole di Gennaro Gattuso dopo la vittoria nelle qualificazioni Mondiali 2026

Gattuso: “Partita di altissimo livello in attacco, ma dobbiamo migliorare in fase difensiva”

Una gara spettacolare e ricca di emozioni quella tra Israele e Italia, terminata 4-5 e valida per le Qualificazioni ai Mondiali 2026. Gli Azzurri hanno portato a casa tre punti preziosi, ma il commissario tecnico Gennaro Gattuso, intervenuto in conferenza stampa, ha evidenziato luci e ombre della prestazione.

Secondo l’allenatore, l’Italia ha sofferto soprattutto nella gestione difensiva:

“Loro hanno provato a fare qualcosa di diverso, andando uomo su uomo sui nostri riferimenti. Dopo i primi 15-20 minuti abbiamo capito come sfruttare le giocate sui due attaccanti. Kin e Rek hanno disputato una partita di altissimo livello, ma ci sta che si soffra contro una squadra così aggressiva.”

I problemi in fase difensiva

Gattuso ha sottolineato come la Nazionale abbia concesso troppo, arretrando troppo il baricentro e lasciando spesso situazioni di uno contro uno:

“Quando cominci a rinculare e accetti il duello diretto, rischi di aprire canali pericolosi. Loro hanno qualità in avanti e, se non lavori bene collettivamente, vai in difficoltà. In certi momenti è mancata comunicazione ed esperienza, e questo ci è costato caro.”

L’analisi tattica del match

Il tecnico ha spiegato che anche sulle rimesse dal fondo Israele ha creato problemi:

“Per i primi 25-30 minuti andavano con i due centrali sui nostri riferimenti, coperti dai terzini. Noi ci siamo adattati, ma nella ripresa abbiamo concesso troppo sugli esterni: in quelle situazioni serviva un raddoppio, invece ci siamo affidati al duello individuale e lì abbiamo sofferto anche fisicamente.”

Lo sguardo al futuro

Nonostante la vittoria, Gattuso ha ribadito che la squadra deve crescere:

“Ho fatto i complimenti ai ragazzi per quello che hanno dato in questi 7-8 giorni, ma sappiamo di avere ancora tanti aspetti da migliorare. Quella di oggi è stata una partita finita due volte, ma l’abbiamo rimessa in bilico per mancanza di lucidità ed esperienza.”

Con questo successo, l’Italia si conferma protagonista del girone di qualificazione, ma il CT pretende maggiore equilibrio: la solidità difensiva sarà la chiave per arrivare lontano.