Istat, export in forte aumento a marzo: +14,5% su base annua

ROMA, 17 MAGGIO – L'export italiano è in forte crescita a marzo. L'Istat rileva un aumento del 4% su febbraio e del 14,5% rispetto al 2016, il livello più alto dal 2011, quando l'incremento era stato del 15,2%. Nel primo trimestre il commercio estero è aumentato del 3% rispetto ai tre mesi precedenti.[MORE]

La crescita tendenziale dell'export nel mese di marzo, riguarda sia l'area extra Ue (+15,1%) sia quella Ue (+14,1%), mentre l'incremento dell'import (+16,3%) è più sostenuto dall'area extra Ue (+19,0%).

A marzo, su base mensile, tutti i principali raggruppamenti di industrie sono in crescita, a eccezione dell'energia (-7,6%). Al netto delle differenze nei giorni lavorativi, l'aumento annuo risulta più contenuto: +14,1% per l'import e +12,4% per l'export. Stazionarie rispetto a febbraio le importazioni, mentre l'incremento dell'import rispetto a un anno prima (+16,3%) è più sostenuto dall'area extra Ue (+19,0%).

Le vendite di prodotti petroliferi raffinati (+47,1%), di autoveicoli (+28,1%) e di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+22,8%) sono in forte aumento. Dal lato dell'import, aumenti rilevanti riguardano petrolio greggio (+68,0%) e prodotti petroliferi raffinati (+59,2%). L'indice dei prezzi all'importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,4% rispetto al mese precedente ed aumenta del 4,6% nei confronti di marzo 2016. La diminuzione dipende principalmente dalle dinamiche del comparto energetico.

A marzo l'area extra Ue segna +15,1% sull'anno e quella Ue +14,1%. Trainano Cina (+32,3%) e paesi Asean. Si segnala anche, tra i paesi dell'area Ue, una crescita sostenuta delle vendite verso Romania (+25,2%), Polonia (+24,5%) e Spagna (+23,4%).

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Maria Azzarello