Cerca

Jovanotti al Teatro Valle, viva la cultura in ogni sua forma d'arte

Rosy Merola
Condividi:
Jovanotti al Teatro Valle, viva la cultura in ogni sua forma d'arte
Notizia in evidenza
Occhio alla notizia
Tempo di lettura: ~2 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Roma, 11 luglio 2011 –Ieri, il Teatro Valle di Roma, ha visto esibirsi gratuitamente Jovanotti. In questo modo, Lorenzo Cherubini ha voluto manifestare tutta la sua solidarietà agli attori, maestranze e registri che da 26 giorni stanno occupando lo storico teatro romano, “perchè con questo teatro la cultura rimanga un bene comune. L'espressione dell'arte rappresenta lo sviluppo. Mi auguro che questa iniziativa, che sostengo con grande convinzione, trovi presto degli interlocutori. Sia il simbolo del riconoscimento di un'Italia nuova”.[MORE]


Jovanotti ha cantato alcuni dei suoi motivi più famosi: tra questi 'L'Elemento Umanò, 'La Linea D'Ombrà, 'Mi Fido Di Tè e 'Bella’. Tuttavia, ciò che ha scatenato l’entusiasmo del teatro colmo, una versione riveduta e corretta di 'Temporalè (dell'album Safari) “c'è un Teatro Valle in arrivo nella mia città, porto novità”.


Il coinvolgimento del pubblico presente ha portato Lorenzo Cherubini ad esclamare: “questo è il più grande spettacolo dopo il big bang”. L’artista romano è stato poi raggiunto sul palco dal'attore Palma d'Oro a Cannes, Elio Germano il quale ha dichiarato, “ Il teatro è di chi lo fa e di chi lo vede. In una parola dei cittadini, nostro. Non della politica. Ecco perchè lo stiamo occupando da settimane. Per prendercene cura. Noi cittadini ne siamo i proprietari e dobbiamo difenderlo dalle logiche del profitto e dell'interesse che vorrebbero trasformarlo in chissà che cosa. Siamo al Valle per chiedere che il diritto alla partecipazione della comunità composta tanto da noi addetti ai lavori quanto dal pubblico, sia riconosciuto e rispettato, scegliendo di lottare per il Valle ma soprattutto oltre il Valle”


Lo scopo per cui dallo scorso giugno si sta occupando la struttura è per far sì che il teatro rimanga un teatro pubbico e quindi un bene comune.


«Viva la cultura in ogni sua forma d’arte, viva lo spettacolo, viva il Teatro Valle occupato, viva l’Italia bella».
Così dicendo , Jovanotti si è congedato dal pubblico romano.

Rosy Merola


Vuoi restare sempre aggiornato con le notizie più importanti?

Iscriviti ai nostri canali ufficiali:

Riceverai in tempo reale tutti gli aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Rosy Merola

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.