Accoltella un coetaneo dopo una lite sul lungomare: arrestato 17enne nel Reggino

Ragazzo ferito gravemente a San Ferdinando. Ricostruita la dinamica e contestato il tentato omicidio

Un episodio di violenza ha scosso il lungomare di San Ferdinando (Reggio Calabria): un 17enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo aver accoltellato un coetaneo al culmine di una discussione avvenuta all’esterno di un locale notturno. Il fatto, risalente allo scorso agosto, ha richiesto il rapido intervento della Polizia e dei sanitari.

La ricostruzione dell’aggressione

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la lite tra i due giovani sarebbe degenerata rapidamente fino alla violenta aggressione. Il minorenne, dopo essersi procurato un coltello, avrebbe colpito il coetaneo causando ferite gravi. L’intervento di un conoscente della vittima, che ha chiamato il numero unico di emergenza, ha permesso l’arrivo immediato della volante del Commissariato di Gioia Tauro.

Gli agenti hanno prestato i primi soccorsi e avviato le indagini raccogliendo testimonianze e elementi utili. Il presunto aggressore si era allontanato dalla zona subito dopo il fatto, ma è stato individuato in breve tempo e ascoltato dagli inquirenti.

L’arresto del 17enne e le misure cautelari

A seguito dell’attività investigativa, il gip del Tribunale per i Minorenni, su richiesta del procuratore Roberto Di Palma, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare disponendo il collocamento del ragazzo in comunità. L’accusa di tentato omicidio risulta aggravata dalla presunta premeditazione, in quanto l’indagato si sarebbe armato con l’intenzione di ferire la vittima.

Le condizioni del ragazzo ferito

Il giovane colpito è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Polistena, dove i medici lo hanno sottoposto a un intervento chirurgico riuscendo a scongiurare conseguenze più gravi.

Nonostante non sia stata contestata l’aggravante dei futili motivi, il quadro delineato dagli inquirenti lascia emergere una lite banale trasformata in un gesto estremamente violento (Immagine archivio).

Presunzione di innocenza

È importante ricordare che, nel sistema penale italiano, vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Come sancito dall’articolo 27 della Costituzione italiana, nessuno può essere considerato colpevole fino a condanna passata in giudicato.